OMODA & JAECOO, il brand automotive cinese di casa Chery, continua a investire sul mercato italiano e lo fa con una mossa strategica: l’ingresso, a partire dal 1° agosto 2025, di Chiara Fappani nel ruolo di Marketing & PR Specialist. Un incarico che rientra nell’ottica di rafforzare le attività di comunicazione integrata e le relazioni con i media nel nostro Paese, che rappresenta uno snodo cruciale per la strategia europea del Gruppo.

Una nomina che, più che un cambio di ruolo, è un vero segnale al mercato: l’automotive cinese, spesso sottovalutato in Italia e talvolta trattato con sufficienza da chi ancora si rifiuta di vederne il valore e l’evoluzione, sceglie di affidarsi a professionalità giovani ma già fortemente formate, con esperienze internazionali che fanno la differenza.

Curriculum internazionale e competenze solide

Chiara Fappani arriva da un percorso accademico e professionale d’eccellenza. Laureata in Comunicazione e Società all’Università Cattolica di Milano con il massimo dei voti, ha poi perfezionato la propria formazione con un Postgraduate Certificate in Brand Management presso il Seneca Polytechnic di Toronto, chiuso con GPA 4.0 e High Honour. Non un certificato da poco: è uno dei titoli più richiesti da chi ambisce a lavorare nel cuore delle strategie di marca globali.

A livello lavorativo, ha iniziato in MSL Group (Publicis Groupe) a Milano, come Junior PR Account, per poi trasferirsi a Toronto dove ha ricoperto fino a maggio 2025 il ruolo di Account Executive – Advertising presso Track OMC/Team X (Omnicom Group). Qui ha avuto modo di gestire campagne multicanale e di occuparsi delle attività di relazioni pubbliche per brand di caratura internazionale come LG Electronics, Fossil Group, Just Eat, OPPO e Mercedes-Benz Canada.

Una mossa che punta sulla concretezza

Non è un caso se OMODA & JAECOO ha scelto una figura con una preparazione così ampia: serve qualcuno che sappia muoversi tra strategie digitali e relazioni stampa, brand reputation e contenuti editoriali, in un mercato – quello italiano – dove l’auto è ancora sotto attacco ideologico e dove la comunicazione spesso non è all’altezza dei cambiamenti in atto.

Con la supervisione del Marketing & Branding Coordinator, Francesco Cremonesi, Chiara avrà il compito di valorizzare l’identità del brand, raccontarne l’evoluzione e portare il pubblico a conoscere meglio le tecnologie di OMODA & JAECOO, che spaziano dai motori termici tradizionali alle soluzioni ibride plug-in ed elettriche pure.

OMODA & JAECOO: il volto dell’automotive cinese in Italia

OMODA & JAECOO rappresenta l’avanguardia del gruppo Chery, colosso industriale cinese fondato nel 1997 a Wuhu, nella provincia di Anhui. Con 2,4 milioni di vetture prodotte e oltre un milione destinate all’export, Chery si è affermato come primo gruppo cinese per esportazioni nel mondo automotive. Dati che fanno riflettere: mentre in Italia si guarda ancora con sospetto ai costruttori asiatici, questi si affermano globalmente, forti di strategie industriali aggressive, qualità crescente e prezzi competitivi.

Nel nostro Paese, l’arrivo di OMODA & JAECOO è previsto con una gamma che va da modelli a combustione interna a soluzioni ibride ed elettriche, perfettamente in linea con le nuove esigenze del mercato. Un’offerta che punta su design distintivo, tecnologia avanzata e accessibilità, in un contesto dove le vetture tradizionali sono ancora una scelta concreta per milioni di automobilisti italiani, spesso lasciati soli dalle politiche pubbliche e penalizzati da scelte ambientali squilibrate.

Una sfida anche comunicativa

Ecco perché la nomina di Chiara Fappani è più di una semplice assunzione: è un investimento culturale. Chiara sarà infatti anche portavoce di un modo diverso di raccontare la mobilità, più vicino al cliente, meno ideologico, più centrato sulla conoscenza del prodotto e sulla costruzione di fiducia nel brand.

«L’arrivo di Chiara conferma la visione globale di OMODA & JAECOO – spiegano dal quartier generale italiano – e l’impegno a valorizzare risorse con esperienze internazionali per affrontare con forza e coerenza le sfide di un mercato competitivo come quello italiano».

E in un momento in cui il settore dell’auto è sempre più messo in discussione, serve proprio questo: comunicare bene, senza slogan, con professionisti competenti e motivati. Perché l’automotive ha bisogno di difese, e la comunicazione è la prima linea su cui combattere.

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