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11 ago 2025 (Aggiornato il 14 ago 2025 alle 08:47)
Entreranno in vigore dopo l’estate, a settembre 2025, i nuovi incentivi per l’acquisto di auto elettriche. Il piano varato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica mette in campo 597 milioni di euro, provenienti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) con l’obiettivo di incrementare sensibilmente il parco circolante di autovetture full electric, che al momento stentano a decollare e in Italia valgono appena il 4,9% del mercato secondo gli ultimi dati UNRAE relativi al mese di luglio. Ma come funzionano i nuovi incentivi, chi ne ha diritto e a quanto ammontano? Andiamo a scoprirlo.
A poter usufruire dei fondi messi a disposizione dal Governo per l’acquisto di auto nuove elettriche saranno sia i privati che le microimprese, ovvero piccole aziende con meno di 10 dipendenti e fatturato annuo inferiore ai due milioni di euro. In ogni caso, e questo vale anche per i privati cittadini, l’incentivo verrà erogato solo a chi risiede in un’area urbana funzionale, cioè città con almeno 50mila abitanti o comuni della relativa area di pendolarismo (aggregato di comuni contigui composti da una City e dalla sua commuting zone, per usare la definizione ufficiale dell’ISTAT).
Sono FUA (Functional Urban Area) ampie zone intorno agli agglomerati urbani di Milano, Bologna, Firenze, Roma e molte altre città italiane. Il nostro consiglio è dunque quello di verificare di trovarsi in una delle zone interessate per essere certi di poter usufruire dell’incentivo.
Oltre alla zona di residenza, l’altra condizione necessaria per ricevere il bonus riguarda la rottamazione di un veicolo endotermico con classe anti inquinamento fino a Euro 5.
Infine, l’ammontare dell’incentivo: alle persone fisiche per l’acquisto di un’auto elettrica verrà riconosciuto un contributo di 9mila o 11mila euro in base al valore ISEE. Alle microimprese, per l’acquisto di veicoli elettrici commerciali, fino a un massimo di 20mila euro per veicolo, nel limite del 30% del prezzo di acquisto.
Le richieste, come annunciato dal Ministero, saranno gestite tramite una piattaforma digitale dedicata, attraverso cui verrà poi erogato il bonus sotto forma di sconto diretto in fase di acquisto. Ricordiamo che questa tranche di incentivi è riservata esclusivamente per i veicoli 100% elettrici, e quindi le vetture ibride, incluse le plug-in, non possono beneficiarne.
“Con questo nuovo schema di incentivi vogliamo accelerare la transizione anche nel settore della mobilità privata e commerciale, supportando concretamente cittadini e piccole imprese nei contesti urbani più esposti all’inquinamento – ha spiegato il Ministro Gilberto Pichetto Fratin – Grazie al PNRR, mettiamo in campo risorse importanti per favorire la diffusione dei veicoli a zero emissioni e contribuire a città più pulite e vivibili. Il sostegno è calibrato per chi ha redditi più bassi e per le microimprese, perché la transizione deve essere sostenibile anche dal punto di vista sociale”.
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