Kia Stonic, non solo elettriche in città: il crossover cambia a fondo

Stile, tecnologia, Adas sono i principali settori di innovazione per Kia Stonic, che opera nel segmento B con una proposta lontana dai classici suv e dalle utilitarie
Kia Stonic, non solo elettriche in città: il crossover cambia a fondo

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

Pubblicato il 1 settembre 2025, 14:12

Al Salone di Monaco presenterà la EV2 pronta per l’esordio, a inizio 2026, ma c’è un altro modo di vivere la mobilità urbana e sul quale il marchio mette un punto importante: nuova Kia Stonic. Siamo alla seconda generazione, a distanza di 8 anni dal modello che rimpiazzò la Venga, allora un’idea di monovolume urbano e molto spazioso.

Del posizionamento sul mercato non cambia nulla con la Stonic 2025, men che meno le dimensioni: 4,16 metri di lunghezza per 1,52 di altezza dicono che tipo di crossover sia. I suv urbani restano distanti, la classica utilitaria pure. In 2,58 metri di passo c’è l’abitabilità interna adeguata per 4 persone, in grado di viaggiare comode. I 352 litri di volume del bagagliaio sono un dato che ricalca quello delle migliori utilitarie.

Forme di scuola Kia EV

Dove cambia completamente, nuova Kia Stonic, è nella proposta di design. Normale che fosse così, vista l’evoluzione prodotta sui modelli termici ed elettrici, le Kia EV. Da quest’ultime tra ispirazione la scelta dei gruppi ottici frontali, con proiettori principali a sviluppo verticale e i led diurni che fanno da cornice intorno alla fascia anteriore. Dietro la riuscita di questo nuovo corso di stile è ancora superiore.

Motori semplici, mild hybrid e cambio automatico

Sul mercato verrà proposta in due allestimenti, tra cui il GT Line sportiveggiante e con cerchi da 17 pollici. Due anche le motorizzazioni, da 100 e 115 cavalli, la prima con un mille turbo benzina privo di elettrificazione e abbinabile sia al cambio manuale 6 marce che doppia frizione 7 marce. Il secondo 1.0 T-GDi è un mild hybrid che ricalca l’offerta odierna, così come la duplice proposta di cambio.

Insieme alle misure esterne, le motorizzazioni sono l’unico ambito nel quale Kia conferma le caratteristiche della prima Stonic. Al capitolo rivoluzione, invece, abbiamo il comparto infotainment, dei servizi connessi, l’architettura degli interni e gli ADAS.

Tecnologia e Adas: c'è il meglio del segmento B

Per contenuti disponibili è una proposta di alto livello nel mondo dei crossover urbani. Il Livello 2 di assistenza alla guida ha l’Highway Driving Assist in grado di guidare l’auto in autostrada mantenendo la traiettoria al centro della corsia e gestendo l’andatura, grazie allo specifico supporto del cruise control adattivo. Cruise adattivo che è smart per le informazioni che riceve dal navigatore satellitare sui limiti di velocità presenti.

Il Blind Spot Monitor è di tipo attivo, corregge la traiettoria se rileva il rischio di incidente nel cambio corsia. Non manca il Safe Exit, che avvisa prima dell’apertura delle portiere se sopraggiungono altri veicoli su strada.

Quanto alla parte multimediale, Kia ha disegnato gli interni della nuova Stonic intorno a due schermi da 12,3 pollici ciascuno, destinati a strumentazione e infotainment. Le interfacce smartphone (Apple e Android) di tipo wireless, l’illuminazione d’ambiente, la ricarica a induzione sono altri interventi che modernizzano il crossover nella sfida all’interno del segmento B. L’offerta di servizi Kia Connect, infine, permette di avere in tempo reale gli alert sulla diagnostica del veicolo, in caso di malfunzionamento rilevati dall’elettronica.

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