Temi caldi
Fabiano Polimeni
4 set 2025
Novità in casa Dacia sul fronte dei motori ibridi e bifuel a GPL. Sia Duster che Bigster saranno ordinabili entro fine anno con l’inedita proposta hybrid-G 4x4, ovvero, un mild hybrid a 48 volt, quattro ruote motrici abbinato al cambio doppia frizione e con alimentazione bifuel a GPL. È un’alternativa che affianca su Duster sia il mild hybrid benzina 1.2 litri turbo da 140 cavalli con cambio manuale, che il bifuel GPL turbo da 120 cavalli (+20 rispetto all’offerta attuale 1.0), privo di elettrificazione e due ruote motrici.
Un capitolo a parte merita, invece, l’evoluzione della Dacia Duster full hybrid dal motore 1.6 litri 140 cavalli all’1.8 litri hybrid 155.
Ma procediamo con ordine, per dire anzitutto della motorizzazione bifuel GPL 4x4 mild hybrid condivisa da Duster e Bigster. Dacia realizza un sistema quattro ruote motrici on demand, a inserimento automatico o manuale, dotato di un motorino elettrico posteriore a 48 volt, simile per concetto a quanto proposto da altri marchi rivali nel segmento B-suv.
Duster e Bigster portano lo schema mild hybrid P2, capace di dare trazione alle ruote, in segmenti superiori e, soprattutto, in abbinamento al motore bifuel a GPL accoppiato a un cambio doppia frizione 6 marce. Complessivamente il sistema eroga 154 cavalli, dei quali 140 sono apportati dal motore termico e 31 dall’elettrico posteriore, alimentato dalla batteria a 48 volt e 0,84 kWh di capacità. La ricarica avviene durante le decelerazioni, mediante la frenata rigenerativa.
Una particolarità del motore elettrico posteriore è la presenza di due marce dedicate e della possibilità di disinserimento completo rispetto all’assale, per favorire l’efficienza nella guida a trazione anteriore.
La seconda marcia del motore elettrico posteriore serve a rendere disponibile il 4x4 a velocità fino a 140 km/h, riducendo i consumi e mantenendo una prima marcia necessaria per la trazione sui fondi più difficili e le pendenze più aspre. Le modalità di guida previste sono Auto (trazione anteriore o 4x4 vengono selezionate dall’elettronica), Eco (selezione automatica e avvio dell’auto sempre in elettrico), Snow, Mud/Sand, Lock (per un 4x4 alle velocità più basse). Non manca l’Hill Descent Control per una guida in discesa a velocità tra i 3 e 30 km/h, controllata dell’elettronica. Fin qui lo schema tecnico.
Poi vi sono i consumi, dichiarati da 5,5 lt/100 km nella guida a benzina, da 7,1 lt/100 km a GPL. I serbatoi della benzina e del GPL sono, ciascuno, da 50 litri portando così l’autonomia complessiva a 1.500 km. La scelta della motorizzazione bifuel a GPL mild hybrid consente di ridurre la spesa carburante visti i prezzi del GPL nell’ordine dei 70 centesimi di euro al litro e abbassano le emissioni di CO2 di 20 g/km se paragonate alla motorizzazione mild hybrid benzina 1.2 litri 130 cavalli 4x4.
L’introduzione del nuovo bifuel GPL mhev 4x4 è l’occasione per Dacia di proporre le palette del cambio doppia frizione dietro al volante e di migliorare la dotazione. Il cruise control adattivo diventa di serie su tutte le versioni ibride (mild e full hybrid) nonché in allestimento Journey, che accoglie anche la regolazione lombare del sedile lato guida. Il cruise adattivo è un optional su Dacia Duster e Bigster Extreme.
Il rinnovamento dell’offerta su Duster, inoltre, prevede l’ordinabilità a breve del motore full hybrid 155, un milleotto benzina in sostituzione del precedente 1.6 litri. È la tecnologia E-Tech nota, migliorata nel controllo elettronico degli innesti del cambio e accoppiata alla batteria da 1,4 kWh e 230 volt di tensione. I consumi rispetto al precedente full hybrid 1.6 litri migliorano dell’8% (4,6 lt/100 km) e le emissioni di Co2 si riducono di 7 g/km (105 g/km).
Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail
Loading
Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.
Abbonati a partire da € 21,90