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Luca Talotta
17 set 2025
Gli incentivi auto elettriche 2025 sono finalmente arrivati, ma come spesso accade in Italia, il cittadino si trova davanti a un paradosso: anziché semplificare, si aggiungono paletti e vincoli. Uno dei più contestati è quello della residenza nelle Aree Urbane Funzionali (FUA), ovvero città con oltre 50.000 abitanti o zone di pendolarismo. Una norma che sembra penalizzare chi vive nelle province o in piccoli comuni, come se la sostenibilità fosse un diritto riservato solo a chi abita nelle metropoli.
Eppure, è proprio nei viaggi quotidiani da pendolari che l’autonomia diventa fondamentale. Perché se è vero che le colonnine stanno aumentando, la realtà è che in molte zone del Paese la rete di ricarica resta insufficiente. Ed ecco che per chi può accedere al bonus, la scelta più logica è puntare a modelli con percorrenze dichiarate più elevate. Non promesse da brochure, ma dati certificati secondo il ciclo WLTP.
Abbiamo selezionato le 10 auto elettriche compatibili con l’Ecobonus 2025 che offrono le maggiori percorrenze con una sola ricarica. La buona notizia? Tutte superano abbondantemente i 400 km dichiarati, valore che consente di affrontare non solo la routine urbana, ma anche viaggi extraurbani senza l’ansia di restare a secco.
La regina della classifica è la Kia EV3, SUV compatto che dichiara ben 605 km di autonomia con la batteria più grande da 81,4 kWh. Un record che la pone nettamente davanti a tutte le rivali, con un prezzo di partenza di 39.950 euro che resta ben al di sotto del limite dei 42.700 euro fissato dal Governo. In altre parole: la EV3 è la dimostrazione che si può avere tanta autonomia senza dover spendere cifre folli.
Dietro, al secondo posto, troviamo la Tesla Model 3 in versione RWD. L’unica variante che rientra nell’Ecobonus ha una batteria da 60 kWh e promette 513 km con una carica, a un prezzo di 41.370 euro. Subito sotto il podio la Hyundai Kona Electric, che nella configurazione più conveniente dichiara 440 km. Ma attenzione: con l’aggiunta dell’Eco Pack da 150 euro si arriva a 510 km, scalando così fino al terzo posto.
Subito dietro il terzetto di testa ci sono la MINI Countryman elettrica e la Kia Niro EV, divise da un soffio. L’inglesina segna 462 km, mentre la coreana si ferma a 460 km. Due modelli diversi per target, ma entrambi validi per chi vuole superare abbondantemente i 400 km senza spendere oltre i 41.000 euro.
Nel gruppo delle “over 400” spicca anche la KGM Torres EVX con 443 km e la MG ZS EV, che grazie a una batteria da 72 kWh dichiara 440 km e un prezzo di partenza inferiore ai 40.000 euro. La cinese Xpeng G6, che ha già iniziato a farsi notare in Europa, offre 435 km a un prezzo promozionale di 39.700 euro (che salirà a 42.690).
Chiudono la top ten due modelli del gruppo Volkswagen: la Skoda Enyaq e la VW ID.3, entrambe con batteria da 60 kWh e 433 km dichiarati. Prezzi al limite massimo degli incentivi, ma in linea con la qualità del prodotto e con un’autonomia che consente di viaggiare sereni.
Fuori dalla top ten, ma molto vicine al traguardo, ci sono modelli come la Omoda 5 EV (430 km con batteria da 60 kWh e prezzo da 36.490 euro), la Skoda Elroq (429 km, 38.500 euro) e la BYD Dolphin, piccola compatta cinese che con 427 km di autonomia e un listino da 33.790 euro si propone come una delle alternative più accessibili.
Qui sorge però un dubbio legittimo: ha senso fissare un tetto massimo di prezzo a 42.700 euro quando ci sono modelli a 43.000 che offrirebbero prestazioni e autonomia ancora superiori? Perché tagliare fuori opzioni valide che avrebbero ampliato la scelta dei consumatori? Ancora una volta, sembra che la politica non abbia a cuore davvero le esigenze degli automobilisti, ma solo la volontà di dire «abbiamo fatto gli incentivi».
Modello |
Autonomia |
Batteria |
Prezzo |
---|---|---|---|
Kia EV3 |
605 km |
81,4 kWh |
da 39.950 € |
Tesla Model 3 RWD |
513 km |
60 kWh |
da 41.370 € |
Hyundai Kona |
510 km |
64,8 kWh |
da 41.450 € |
MINI Countryman |
462 km |
64 kWh |
da 38.700 € |
Kia Niro |
460 km |
64 kWh |
da 40.950 € |
KGM Torres EVX |
443 km |
73,4 kWh |
da 42.600 € |
MG ZS EV |
440 km |
72 kWh |
da 39.290 € |
Xpeng G6 |
435 km |
66 kWh |
da 42.690 € |
Skoda Enyaq |
433 km |
60 kWh |
da 42.650 € |
Volkswagen ID.3 |
433 km |
60 kWh |
da 40.990 € |
Questa classifica dimostra che le auto elettriche con più autonomia rientrano negli incentivi e che oggi non serve spendere oltre 50.000 euro per avere percorrenze superiori ai 500 km. Ma il problema resta la burocrazia: vincoli territoriali, tetti di prezzo troppo rigidi, regole che cambiano ogni anno. Non si può pretendere che gli automobilisti si convertano all’elettrico se ogni volta la normativa è un labirinto.
Se il Governo vuole davvero spingere la transizione ecologica, deve smettere di complicare la vita ai cittadini. Servono regole chiare, incentivi stabili e colonnine diffuse ovunque, non solo nelle grandi città. Altrimenti anche le migliori auto resteranno parcheggiate negli showroom.
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