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Tesla Model Y Standard, prezzo giù e dotazione rivista: beneficia degli incentivi

Fabiano Polimeni
10 ott 2025
La mossa ufficializzata da Tesla in Europa su Model Y Standard è sostanzialmente diversa dalla strategia commerciale applicata a Model 3. Quest’ultima, in Italia, beneficia di un bonus di 4.000 euro che ne riduce il prezzo di listino a valori idonei all’applicazione dell’incentivo statale. Con Model Y Standard, invece, debutta la versione “low cost” del suv. L'alternativa della quale si è tanto parlato sin dalla presentazione a inizio anno e inizialmente annunciata per un esordio nella prima metà dell'anno.
Mettendo a confronto Model Y Standard con la versione finora più economica a listino, la Y Standard Range a trazione posteriore, si registra una diminuzione di prezzo di 5.000 euro, alla quale corrisponde, però, un significativo riposizionamento della dotazione di serie.
Tesla Standard e Tesla Premium
Accanto alla Tesla Model Y Standard si posizionano le versioni Premium, due Long Range a trazione posteriore o Dual Motor, mentre la Performance continua a essere la proposta di punta. La versione economica ha un prezzo di 39.990 euro, che diventa di 28.990 euro applicando gli incentivi nella misura massima del contributo: 11.000 euro.
Cosa offre, però, la Model Y Standard? Un’ottima autonomia di marcia di 534 km, superiore rispetto alla precedente Standard Range (diversa per contenuti, molti condivisi con l'odierna fascia Premium) e prestazioni adeguate: fa i 201 km/h e accelera in 7”2 da 0 a 100 km/h, il tutto consumando davvero poco, solo 13,1 kWh/100 km.
A scorrere quel che manca, sono molti i contenuti e, forse, in grado di incidere maggiormente rispetto al marginale calo di prezzo.
Stile semplificato e caratteristiche pure
I fari anteriori full led non hanno la funzione di abbaglianti adattivi né la striscia centrale sul cofano. La fascia paraurti è semplificata, mancano i proiettori supplementari. Lo stesso avviene in coda, dove Tesla ha eliminato l’effetto luce diffusa al centro del portellone. I cerchi in lega sono sì da 18 pollici, sebbene in un design meno accattivante. Sul piano tecnico, gli ammortizzatori non hanno la funzione di smorzamento variabile, in base alla tipologia delle asperità: operano a smorzamento lineare. Le differenze si accentuano, tra Tesla Model Y Standard e la linea Premium delle Long Range, salendo a bordo.
Sedili in tessuto e diversi dettagli rivisti

La versione economica non ha il tetto panoramico in vetro, né i sedili rivestiti in pelle vegana, sostituiti da rivestimenti in tessuto. L’aspetto positivo è la conferma dell’infotainment da 15,4 pollici, insieme a tutti i controlli via app e gli aggiornamenti over-the-air. L’allestimento “semplificato” elimina il display per i passeggeri posteriori, da 8 pollici: le regolazioni del clima sono manuali, sulle bocchette. Comandi manuali anche per abbattere gli schienali posteriori e registrare il volante in altezza e profondità.
Il comfort deve fare a meno dei sedili posteriori riscaldabili e di quelli anteriori ventilati. Un dettaglio legato alla qualità percepita è l’assenza dell’illuminazione d’ambiente a led, sui pannelli porta e la base del parabrezza. Tra i sedili anteriori, inoltre, il tunnel ha un’area aperta davanti al poggiabraccio, dove le Model Y Premium offrono un tunnel interamente chiuso e con vano portaoggetti.
Autopilot presente e potenziabile
Sul fronte Adas, è di serie l’Autopilot nella versione base, con cruise control adattivo, restando la possibilità di potenziare l’assistenza alla guida con i pacchetti più avanzati. Senza che gli optional incidano sul limite di prezzo per beneficiare degli incentivi.
Tesla Model Y Standard è già ordinabile, in tre colorazioni: grigia, senza sovrapprezzo, oppure, nera e bianca. Le prime consegne a novembre.
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