La cara estate degli italiani alle prese con i prezzi della benzina

I problemi legati all’alto costo della benzina sono ormai pane quotidiano per gli italiani, che alle prese con le vacanze estive devono farsi nuovamente i conti in tasca, visto che i prezzi alla pompa non ne vogliono sapere di scendere. Sebbene il Mimit (Ministero delle Imprese e del Made in Italy) assicuri massimo controllo su eventuali fenomeni speculativi, “le attuali dinamiche alla pompa risultano coerenti con quanto si sta osservando nei mercati internazionali”, dicono dal Ministero.

Le spese degli italiani

Numeri alla mano, quanto andranno a spendere gli italiani che decidono di raggiungere le località di villeggiatura in auto? Tra andata e ritorno si ipotizza un esborso in più di 800 milioni.

Secondo le ultime rilevazioni di Staffetta Quotidiana è evidente un nuovo giro di rialzi per benzina e gasolio. Salgono quindi le medie nazionali dei prezzi praticati alla pompa: la benzina in self supera 1,88 euro al litro, mentre il gasolio è a 1,73 euro al litro. Con Eni che ha aumentato di due centesimi al litro i prezzi consigliati (di benzina e gasolio) e Q8 un centesimo al litro.

I prezzi shock di Lipari

Prezzi ancora più alti in autostrada, con la benzina al servito che tocca i 2,2 euro e in alcune note località turistiche. A Lipari nelle Isole Eolie, per esempio, per un litro di benzina si sono toccati i 2,28 euro. Secondo Staffetta Quotidiana “A spingere è il calo delle scorte Usa di prodotti raffinati, insieme alle fermate di alcune raffinerie in Europa, Stati Uniti e Asia. Il Brent intanto punta gli 83 dollari. Ne consegue un nuovo giro di rialzi sui listini dei prezzi consigliati dei maggiori marchi, e rialzi anche per i prezzi delle pompe bianche”. “Come puntualmente si verifica ogni anno, in occasione delle partenze estive i listini di benzina e gasolio salgono repentinamente - rincara la dose il presidente di Codacons Carlo Rienzi -. Il costo di un pieno arriva a toccare quota 110 euro. Se poi si allarga il confronto allo stesso periodo del 2021, si scopre che benzina e gasolio costano oggi circa il 14% in più, con un aggravio di spesa di oltre 11 euro a pieno”.

Il 1° agosto scatta l'obbligo di esporre il prezzo medio dei carburanti