Car of the yearOrganizzatore italiano
del premio Car of the year

Altavilla, FCA: "Oggi l'elettrico non è ancora alternativa credibile"

Il manager del Gruppo Fiat Chrysler all'assemblea dell'Unione Petrolifera: "Un'auto elettrica alimentata con l'elettricità prodotta da una centrale a carbone inquina di più di un diesel di ultima generazione"

Altavilla, FCA: "Oggi l'elettrico non è ancora alternativa credibile"

Francesco CollaFrancesco Colla

22 giu 2016 (Aggiornato alle 17:46)

Alfredo Altavilla, Chief Operating Officer Europe del Gruppo Fiat Chrysler per Europa, Africa e Medio Oriente, è intervenuto all'assembblea annuale dell'Unione Petrolifera, associazione italiana che unisce le principali aziende del settore. Tra i temi in agenda anche "Il futuro della mobilità". Nel documento diffuso dall'Unione si legge che "i trend più accreditati indicano che nel 2040, anche nello scenario più green, benzina e gasolio copriranno tra il 70-75% della domanda nel settore dei trasporti di merci e persone (oggi siamo al 93%), sebbene con consumi che tenderanno a ridursi anche per l’efficienza dei motori".

Riguardo alle vetture elettriche l'analisi della UP sostiene quanto segue: "La diffusione delle auto elettriche crescerà sicuramente, ma in Italia impiegherà almeno 15 anni per passare da 100.000 auto (al 95% ibride) ad 1 milione, ossia il 3% del parco circolante. In Italia nel 2015 sono state immatricolate 1.500 auto full elettriche, mentre poco meno di 10 milioni di auto (il 25% del totale) in circolazione sono ancora euro 0, 1, 2". Non sarebbe tanto un problema di infrastrutture, ma le infrastrutture sarebbero il problema stesso: "Un aumento incontrollato delle colonnine di ricarica rischia di costare molto e incidere poco, utilizzando risorse che potrebbero essere spese meglio".

Altavilla, durante il suo intervento, ha in parte sostenuto le tesi precedentemente espresse, affermando: "Un'alternativa, per essere tale, deve essere credibile e oggi l'elettrico non lo è", ricordando che "l'uso dei carburanti fossili durerà almeno per il prossimo decennio". Altavilla ha infatti sottolineato i limiti tecnologici dell'auto elettrica, parlando dei problemi delle batterie che "occupano troppo spazio e durano poco", ma è anche intervenuto sull'impatto ambientale: "Un'auto elettrica alimentata con l'elettricità prodotta da una centrale a carbone inquina di più di un diesel di ultima generazione". La soluzione, ha quindi concluso, "c'è ed è il gas naturale. Il metano costa meno della benzina e del gasolio e i consumi sono inferiori", inquina di meno ed "è anche un ponte per la valorizzazione del biometano".

Germania: emissioni zero dal 2030

 

 

 

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Biocarburanti, BMW Italia ed Eni insieme per una transizione tecnologicamente neutra

Non solo elettrico per la transizione verde, che dovrà prevedere uno spazio anche per i combustibili non di origine fossile, come il biodiesel. I punti dell'accordo

Concept AMG GT XX, prestazioni da Formula 1 per l'elettrica Mercedes

Il prototipo rappresenta l'apice che che AMG può raggiungere sfruttando le potenzialità dell'elettico da applicare su una GT. Tre motori, oltre 1.000 cavalli di potenza e tecnologia da F.1
Auto
Auto
Auto

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi