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Mini, a New York c'è The Italian Job in salsa elettrica

A meno di un anno dal debutto della nuova Mini a zero emissioni, il marchio presenta un esemplare unico, che abbina la storia alla novità della propulsione a batterie

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

28 mar 2018 (Aggiornato alle 16:38)

Un po' come accade a ridosso del lancio dell'ultimo capitolo di una saga cinematografica da leggenda, a ripercorrere le origini, così Mini introduce a New York un esemplare unico a 12 mesi da una prima volta che sarà storica per il marchio: l'arrivo dell'elettrica a batterie. Una MINI Cooper restaurata magistralmente non avrebbe niente di speciale: rossa, bande bianche sul cofano, fanaleria supplementare degno omaggio ai trascorsi rallystici, gli iconici cerchi. Un dettaglio tradisce la novità, di quello che è ovviamente un pezzo unico, irripetibile. Quel logo giallo che non c'era nei Sixties. Anni di Un Colpo all'italiana (1969), poi The Italian Job (2003) nel revival moderno: ecco, cambia anche la cornice, inedita New York sullo sfondo. La E stilizzata del logo è anche una spina, alla quale collegare la Cooper elettrica per fare il pieno.

L'esemplare d'epoca, convertito alla trazione elettrica, fa da perfetto traino tra il primo tassello che ha scritto la storia del marchio e il futuro oramai alle porte. Non è un caso che venga introdotto a New York il resturo alimentato a batteria. Gli USA, al pari dei paesi nordici in Europa, si prospettano essere le due aree sulle quali trovare terreno più fertile per la diffusione del verbo elettrico. Mobilità sostenibile che si legge sì come progetto a zero emissioni, ma anche nella più ampia visione di flotte destinate al car sharing.

La proverbiale leggerezza Mini delle origini, scelta per essere abbinata alla propulsione elettrica. Le caratteristiche di guida, il go-kart feeling da preservare anche nel passaggio ad altri schemi tecnici. Riuscire nell'impresa vorrà dire fare ampio ricorso a materiali leggeri sulla MINI a batterie che verrà, sviluppata partendo dal progetto Cooper 3 porte.

Corsi e ricorsi storici, per dire come 10 anni fa arrivava sulla scena il primo concept di Mini E, 600 veicoli composero la flotta che portò dati, chilometri e conoscenze poi sfociate nel progetto BMW i3. Quella Mini venne proposta, al tempo, in prova a privati proprio nell'area di New York, oltre che a Los Angeles. 

Strada verso la commercializzazione di Mini elettrica che segue un processo di elettrificazione del marchio avviato con la Cooper S E Countryman ALL4 (leggi la prova su strada).

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