Renault Captur ibrida plug-in e Clio full hybrid accomunate dall'E-Tech

Renault Captur ibrida plug-in e Clio full hybrid accomunate dall'E-Tech

Renault approfondisce le specifiche tecniche del sistema ibrido e ibrido plug-in in arrivo sull'utilitaria e il suv, successivamente su Megane. Non mancano le soluzioni originali, dal cambio meccanico all'assenza della frizione

09.01.2020 ( Aggiornata il 09.01.2020 17:44 )

Una sigla, due diverse proposte di ibrido, un’unica soluzione tecnica. E-Tech battezza sia Renault Clio che Renault Captur. Full hybrid la prima, ibrida plug-in la seconda, aspettando l’arrivo di Renault Megane E-Tech ibrida plug-in, passaggio che avverrà con il restyling ormai imminente.

Renault Clio E-Tech e Captur E-Tech plug-in: foto

Renault Clio E-Tech e Captur E-Tech plug-in: foto

Le due proposte di ibrido si preparano al debutto sul mercato. 140 cavalli per Clio, 160 cavalli per Captur ibrida plug-in. Il sistema E-Tech è un complesso e originale abbinamento di tre motori, due elettrici e un termico, oltre al cambio meccanico. In elettrico, Captur ha 50 km di autonomia. Se la batteria è scarica funziona come Clio full-hybrid

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Dal Salone di Bruxelles emergono i dettagli di una formula sicuramente non convenzionale, perché in grado di operare sia da ibrido in serie che in parallelo.

La differenza tra Renault Clio E-Tech e Renault Captur E-Tech plug-in risiede anzitutto nella diversa capacità del pacco batterie, di riflesso nell'autonomia in elettrico: 1,8 kWh per l’utilitaria, 9,8 kWh per il suv urbano.

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Captur ibrida, se non ricarichi va full hybrid

In elettrico Captur si avvantaggia della maggior disponibilità di energia e arriva a coprire fino a 50 km nel ciclo misto WLTP, con una velocità massima limitata a 135 km/h. Ovviamente, la ricarica alla spina è essenziale per raggiungere l’obiettivo. Tuttavia, la presenza di un sensore attiva il funzionamento full-hybrid nel momento in cui la carica residua risulti insufficiente per operare esclusivamente in elettrico.

In sintesi: se dimenticate di ricaricare Captur plug-in beneficerete comunque dei vantaggi del full hybrid.

Tre motori, un cambio, nessuna frizione

Le due formule E-Tech prevedono la medesima architettura, quindi un motore benzina aspirato da 1.6 litri più presenza di due unità elettriche e di una trasmissione meccanica priva di frizione: è il motore elettrico a svolgere (anche) i compiti di cambio marcia. 

Il sistema E-Tech Renault prevede un avvio sempre in modalità elettrica, con il motore termico che subentra solo quando necessario: vuoi per alimentare il motore elettrico indirettamente, mediante lo starter-generatore, vuoi per contribuire alla trazione, o per assicurare la massima potenza del sistema. L’assenza della frizione fa sì che l’innesto del quattro cilindri al corretto regime di rotazione sulla linea di trazione avvenga grazie al motogeneratore che funge da starter.

Renault dichiara ben 15 diversi abbinamenti possibili dall’apporto del motore elettrico principale, motore elettrico secondario, motore termico benzina e cambio hybrid multi-mode.

L’aggravio di peso del full hybrid rispetto a una proposta diesel Clio 115 cavalli è di appena 10 kg.

Captur ibrida plug-in 20 cv più potente

Ad alimentare il pacco batterie di Captur ibrida plug-in e di Clio ibrida pensa anche la frenata rigenerativa, in fase di rallentamento e di frenata, con il supporto dell’impianto idraulico se necessario. Nella marcia in città, nuova Clio E-Tech per l’80% del tempo opera da veicolo elettrico e assicura un consumo del 40% inferiore rispetto a una versione esclusivamente benzina.

Pur condividendo l’architettura E-Tech, Clio e Captur si differenziano nel dato di potenza massima espressa dal sistema ibrido: 140 cavalli per l’utilitaria, 160 cavalli per il suv urbano.

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