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Appello alla UE da Coca-Cola, Ikea, Sky, Uber, Volvo e delle italiane Enel X e Novamont
Francesco Forni
28 apr 2021
Coca-Cola, Ikea, Sky, Uber, Volvo, le italiane Enel X e Novamont e altri 20 colossi europei chiedono alla UE lo stop alle auto dotate di un motore a combustione entro il 2035.
I 27 big hanno sottoscritto un appello alla Commissione e ai governi europei per vietare la vendita di auto diesel, a benzina e anche ibride entro la la fatidica data.
L'istanza è stata avviata da Transport & Environment, è stata dalle grandi aziende e da sei associazioni di categoria dell’automotive, energia, sanità, finanza.
La Commissione sottoporrà i nuovi traguardi di riduzione di CO2 a giugno come parte del suo pacchetto legislativo ‘Fit for 55’, che ha lo scopo di mettere l’Ue sulla buona strada per ridurre le emissioni complessive di almeno il 55% entro il 2030 e raggiungere zero emissioni nette entro il 2050: il traguardo è noto.
Proprio per questo i firmatari ritengono sia importante fissare un obiettivo di CO2 per i costruttori di veicoli a 0 grammi per chilometro entro il 2035.
Nell'appello è scritto che questo provvedimento "metterebbe in moto una trasformazione sistemica e renderebbe la Ue leader globale in un settore chiave per un futuro a zero emissioni". Il gruppo dei 33 è comunque aperto a qualsiasi altra azienda voglia unirsi al Gruppo
Secondo Transport & Environment nella UE oggi i trasporti sono responsabili di un quarto delle emissioni e consumano un terzo di tutta l’energia finale, che proviene principalmente dal petrolio. Nello specifico auto, van, camion e autobus producono circa il 75% delle emissioni di gas a effetto serra generate dai trasporti. La forbice nei confronti del motore termico pare stringersi sempre di più.
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