Il sistema è studiato da un gruppo di ricercatori della Cornell University e prevede una corsia dedicata esclusivamente alla ricarica con sistema wireless. Un po’ come avviene per alcuni smartphone
di Redazione
14.05.2021 ( Aggiornata il 14.05.2021 15:03 )
Il più grande ostacolo che le auto elettriche si ritrovano oggi davanti è quello della ricarica. Se per le auto con motore tradizionale, infatti, non basta altro che una breve sosta di pochi minuti in stazione di servizio, per quelle con motori EV la musica è leggermente diversa.
Con le colonnine di ricarica ultrafast – le V3 - con potenza dai 250 ai 350 kW, infatti, la sosta prevista è di almeno 15 o 20 minuti, tutto sommato ragionevole anche se ancora elevata, ma se si guarda alla ricarica casalinga tramite wallbox le potenze si aggirano tra i 3 e i 22 kW, con tempi notevolmente superiori.
Tuttavia, per cercare di ovviare a questo problema, un team di ricercatori della Cornell University guidati dal professor Khurram Afridi sta lavorando ad un sistema di ricarica wireless per veicoli elettrici in movimento.
Auto elettriche: quanto costano agli automobilisti i dispositivi di ricarica?
Il funzionamento
Il nuovo approccio, se mai riuscisse a prendere veramente forma, potrebbe rivoluzionare in maniera sostanziale il mondo delle vetture elettriche, perché consentirebbe la loro ricarica durante la guida, azzerando di fatto i tempi della sosta. Ma come funziona?
In parole povere, il trasferimento di potenza tramite sistema wireless si baserebbe sullo stesso principio fisico con cui la NASA, attraverso campi magnetici, invia ai propri veicoli spaziali messaggi e comunicazioni.
Il sistema studiato dal team, quindi, prevede una corsia dedicata esclusivamente alla ricarica, con coppie di piastre metalliche isolate a terra e collegate direttamente a una linea elettrica con un inverter ad alta frequenza – un apparecchio in grado di convertire una corrente continua in ingresso in una corrente alternata in uscita - e che di conseguenza riuscirebbe a ricaricare il veicolo semplicemente passandoci sopra. Un po’ come avviene con la ricarica wireless di alcuni moderni smartphone.
Addio alle colonnine
Il sistema che il team della Cornell sta cercando di sviluppare, inoltre, non richiede materiali inquinanti, può funzionare a frequenze molto elevate ed è facile da implementare nelle strade, rendendolo un'opzione veramente praticabile. Arriverà il tramonto per le colonnine?
Arrivano le prime colonnine di ricarica ultra fast in autostrada
Link copiato
Commenti
