Bassa, corta e stretta, una velocità massima di 45 km/h con autonomia di 70 km: per questo la supercompatta elettrica è fondamentale per pattugliare gli stretti vicoli dell'isola di Calchi, in Grecia
11.11.2021 ( Aggiornata il 11.11.2021 10:55 )
Come il più piccolo dei minatori, che non ha la forza per picconare ma può arrivare dove le mani più grandi e grosse non arrivano, Citroën Ami non ha la velocità né la carrozzeria di una vettura proporzionata, ma è riuscita a diventare l’auto della Polizia. Dove? In Grecia.
Citroën Ami diventa un'auto della Polizia in Grecia
Sull'isola di Calchi, nel Dodecaneso, gli agenti devono districarsi tra gli stretti e impervi vicoli. Per questo la supercompatta francese, larga appena 1,39 metri, è l'ideale. Omologata per essere guidata anche senza patente, ha un picco di velocità di 45 km/h grazie a soli 8 Cv. Però inquina zero e nel breve periodo sarà affiancata da altri modelli del Marchio per favorire la transizione energetica locale
Guarda la galleryLa volante delle Forze dell’Ordine è solitamente un’auto prestante, potenziata per affrontare eventuali scontri o inseguimenti. La piccolissima elettrica Ami non è niente di tutto ciò: una supercompatta elettrica, 2,41 m di lunghezza per 1,39 di larghezza e 1,52 di altezza; pacco batterie da 5,5 kWh ad alimentare il motore da appena 8 Cv con una velocità massima di 45 km/h, autonomia di 70 km con tre ore di ricarica. Insomma, un motorino a quattro ruote con l’abitacolo, che si può guidare anche senza patente.
Però funziona: sull’isola greca di Calchi i vicoli sono veramente stretti e una normale volante non riuscirebbe a districarsi, risultando un elefante in una cristalleria. La supercompatta francese, invece, tra i vicoli è a suo agio e non scarica emissioni inquinanti data la sua natura green. Sono due gli esemplari in dotazione presso la Polizia dell’isola, ma a breve la flotta sarà rinforzata con l’arrivo di altri veicoli: Citroën e-C4, ë-Jumpy e Space Tourer. Per l’isola più piccola del Dodecaneso, prima un leasing di quattro anni e poi la donazione definitiva al Comune. Insieme al partner greco Syngelidis, Citroën intende sostituire tutti i veicoli termici con mezzi a zero emissioni, per favorire la transizione energetica e garantire una qualità della vita più alta in un luogo pulito, abbattendo inquinamento acustico e dell’aria.
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