Microlino 2.0, l’electric car disegnata interamente a Torino nella sede di Icona Design Group per Micro Mobility Systems AG, ha appena vinto il premio Car of the Year 2021 assegnato da The Chicago Athenaeum: Museum of Architecture and Design e The European Centre for Architecture Art Design and Urban Studies. Un riconoscimento importante per il veicolo a due posti che è possiamo definire una sorta di via di mezzo tra un’auto e una moto, viste le ridotte dimensioni, che arriva dopo un altro premio, il Good Design Award 2021.

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Le caratteristiche

A caratterizzare Microlino 2.0 la sua struttura autoportante costruita per migliorare sicurezza e il comportamento alla guida rispetto al telaio tubolare di altri veicoli della sua categoria. Il corpo è in alluminio leggero, con una porta in acciaio rinforzato e sospensioni indipendenti su tutte e quattro le ruote. Il nuovo motore da circa 25 CV è più potente ed efficiente e sono tre gli allestimenti tra cui scegliere: Urban con batteria da 6 kWh, Dolce con batteria da 10,5 kWh e Competizione con batteria da 14 kWh, con le quali si possono percorrere, rispettivamente, 90, 170 e addirittura 230 km. Per quanto riguarda la ricarica, dalla società assicurano che Microlino può essere ricaricata con una normale presa a muro in sole quattro ore. La velocità massima della due posti è di 90 km/h.

Per quanto riguarda l’aspetto, ICONA Design Group ha eliminato completamente la maniglia della porta frontale per semplificare ancora di più il design. Per aprire la porta, quindi, si deve sbloccare l'auto con la chiave e premere un piccolo pulsante sotto il fanale. Le auto saranno costruite in Italia e verranno messe in vendita prima in Svizzera e poi negli altri stati dell’Unione Europea con un prezzo di partenza di circa 12.000 euro.

I pareri

“La sorprendente Retro Bubble Car completamente elettrica”, afferma il critico di architettura Christian Narkiewicz-Laine, “non è soltanto sostenibile, ma è anche incredibilmente bella ed estremamente piacevole, riporta brio e divertimento nell'immaginario della mobilità urbana”. Poi prosegue: “Me le immagino a migliaia che si ingrandiscono e rimpiccioliscono nell'ambiente urbano come in una scena futuristica della sitcom animata spaziale ‘The Jetsons' degli anni ‘60. La quattro ruote cartoon sembra una versione moderna della BMW Isetta del 1950, e chiunque senta la mancanza dei nostalgici bei vecchi tempi vorrà immediatamente averne una”.

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