Stellantis investe sulle batterie allo stato solido Factorial

Stellantis investe sulle batterie allo stato solido Factorial

Il 2026 è indicato come la data dello sbarco per l’arrivo degli accumulatori più efficienti, con autonomia superiore del 50% rispetto alle batterie agli ioni di litio

di Francesco Forni

24.01.2022 ( Aggiornata il 24.01.2022 09:53 )

Stellantis, come quasi tutti i grandi Gruppi, tiene aperte tutte le porte, con gli sforzi economici che restano preponderanti per le auto elettriche. Il colosso nato dalla fusione di PSA e FCA ha completato il processo di investimento con Factorial Energy.

L’azienda americana è specialista nello sviluppo delle batterie allo stato solido. Elemento considerato fondamentale per rendere più appetibili le BEV: dovrebbero garantire sul 50% in più di autonomia rispetto agli accumulatori agli ioni di litio. E consentire anche una ricarica più veloce.

La data di arrivo è stata indicata nel 2026, ma potrebbe esserci una accelerazione, come ha lasciato intendere Siyu Huang, ceo di Factorial Energy. “Questo finanziamento ci permetterà non solo di far progredire la ricerca e lo sviluppo, ma anche di ottimizzare le dimensioni del nostro team e di investire in nuovi impianti per avvicinarsi alla produzione commerciale”.

La fabbrica-pilota di Factorial nascerà nel New England: vi saranno assemblate le batterie allo stato solido da 40 ampere/ora presentate nel 2021.

Le parole di Carlos Tavares

 “Stellantis sta procedendo a tutta velocità nel suo processo di elettrificazione, con 33 modelli elettrici attualmente disponibili e otto veicoli a batteria in arrivo nei prossimi 18 mesi, Con i nostri partner, tra cui Factorial, elettrificheremo rapidamente il nostro portfolio di brand con soluzioni sicure, sostenibili e convenienti”.

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