Il presidente Toyoda ha ribadito la posizione di realismo sull'auto elettrica e la transizione prevista dal 2035 in California e in Europa: "Ci vorrà più tempo perché sia di massa"
30.09.2022 ( Aggiornata il 30.09.2022 15:52 )
La posizione di realismo di Akio Toyoda sulla forzata transizione verso l'auto elettrica è nota da tempo. Il più grande costruttore al mondo ha delineato investimenti da qui al 2030 sull'auto elettrica a batteria, che rappresenterà un'opzione per il contenimento delle emissioni inquinanti.
L'approccio di Toyoda, ribadito nel corso di una serie di incontri negli Stati Uniti, con i media e con la rete di concessionari, ruota intorno alla critica di un'unica via da percorrere per realizzare il cambiamento dell'industria dell'auto.
Sullo sfondo si registrano le decisioni prese dallo Stato della California, di mettere al bando la vendita di auto nuove non elettriche dal 2035, un percorso del tutto affine alla strategia del Fit for 55 europea. La differenza, cruciale, nella previsione di passi progressivi, di verifica dell'elettrificazione effettivamente sul mercato, prima del 2035.
Sulla transizione interamente all'elettrico nel 2035, Toyoda ha commentato: "Parlando realisticamente pare piuttosto difficile riuscire davvero a realizzare gli obiettivi.
Come le auto completamente autonome che prevedevamo avremmo guidato oggi, le elettriche a batteria semplicemente richiederanno più tempo per diventare una soluzione dominante rispetto a ciò che i media vorrebbero farci credere".
Le sfide verso la mobilità elettrica a batteria pura sono diverse da una parte all'altra del globo. Impattano sulla produzione dell'energia elettrica usata per caricare le auto, che sia davvero da fonti sostenibili o meno. Incidono sulla filiera produttiva e i posti di lavoro a rischio. Non meno importante, interessa il carico sulla rete, la richiesta di energia supplementare con la quale fare i conti. Ancora, i temi dell'accessibilità finanziaria dell'auto elettriche e l'approvvigionamento delle materie prime per realizzare le batterie.
La posizione bilanciata di Akio Toyoda verso l'elettrificazione non è un mistero contempli l'elettrico a batteria, l'ibrido, fino all'idrogeno nella forma di fuel cell e la ricerca in corso su motori termici a idrogeno. Più prospettive da curare, più soluzioni possibili per ridurre le emissioni inquinanti.
"Giocare per vincere vuol dire giocare con tutte le carte nel mazzo, non selezionarne alcune. Questa è la nostra strategia e ce ne stiamo occupando.
La visione aziendale di Toyota (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato) è quella di offrire la libertà della mobilità per tutti, non vogliamo lasciare nessuno indietro", ha ribadito il presidente del colosso nipponico che ha stanziato un impegno da 30 miliardi di dollari sullo sviluppo dell'auto elettrica a batteria.
Link copiato