Si chiama Phoenix, è realizzata dalla start-up Greater Bay Technology, e promette un'elevata efficienza sia alle alte che alle basse temperature
08.06.2023 ( Aggiornata il 08.06.2023 17:46 )
Autonomia di 1.000 km ed efficienza elevata sia alle alte che alle basse temperature: sono le caratteristiche di Phoenix, l'innovativa batteria realizzata dalla start-up cinese Greater Bay Technology, la quale sostiene di aver raggiunto una svolta nella gestione termica delle batterie per auto elettriche.
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La batteria Phoenix è dotata di materiali superconduttori che facilitano una nuova tecnologia di gestione termica. Ciò consente di riscaldare una cella da -20 °C a 25 °C in soli cinque minuti, permettendole quindi di caricarsi e scaricarsi in modo più efficiente. "Sappiamo tutti che l'autonomia dei veicoli elettrici è fortemente compromessa nelle regioni fredde, il che rende l'esperienza dell'utente terribile - ha dichiarato Huang Xiangdong, co-fondatore e presidente dell'azienda -. La batteria Phoenix non solo risolve il problema dei lunghi tempi di ricarica dei veicoli elettrici, ma anche altri problemi. Non importa se è una giornata calda o fredda, l'autonomia della batteria Phoenix non ne risentirà".
Come saprà chi si aggiorna sull'argomento, le batterie dei veicoli elettrici funzionano in modo più efficiente a temperature relativamente miti. Le temperature invernali rigide, come quelle da -7 °C a -1 °C, possono ridurre l'autonomia di guida fino al 30% (anche se questo dato varia da veicolo a veicolo). Greater Bay Technology spera di eliminare completamente questo deficit. Naturalmente ci vorrà del tempo prima che la cella della batteria Phoenix sia pronta per iniziare ad alimentare i veicoli. L'azienda stima che la cella di ricarica rapida di prima generazione sarà in grado di recuperare 500 km di autonomia in soli 15 minuti, a condizione che il caricabatterie sia in grado di fornire energia sufficiente all'auto.
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