Guidare elettrificato: questione di celle

Guidare elettrificato: questione di celle

Conoscere la chimica delle batterie è lo strumento migliore per capire differenze e prestazioni di una vettura elettrificata, così come la destinazione d'uso. La ricerca non si ferma, inseguendo resistenza e autonomia

di Lorenzo Moro

07.12.2020 ( Aggiornata il 07.12.2020 13:15 )

Le batterie, cosa sapere

Batteria: dispositivo che converte l’energia chimica in energia elettrica attraverso una reazione di ossidoriduzione.


Ricarica: processo elettrochimico nel quale gli ioni vengono ritrasferiti dal catodo all’anodo ripristinando la carica dell’accumulatore.


Accumulatore: particolare tipo di batteria che può essere ricaricato e scaricato molte volte.


Litio: elemento chimico appartenente alla classe dei Metalli Alcalini.


Ioni di litio LI+: particelle con una carica positiva libera che possono facilmente dare vita a reazioni chimiche con altri elementi.


Guidare elettrificato, lo speciale


Anodo/catodo: Elettrodi presenti all’interno delle batterie; sull’anodo avviene l’ossidazione, sul catodo la riduzione.


Accumulatori agli ioni di litio: tipo di accumulatori nei quali l’elettrodo positivo (catodo) è composto da sali di litio e l’elettrodo negativo (anodo) è generalmente composto da grafite.


Elettrolita: sostanza che contiene al suo interno ioni, capace di condurre la corrente elettrica.


Accumulatori ai polimeri di ioni di litio (LIPO): tipo di accumulatore agli ioni di litio nei quali l’elettrolita è un composito di polimero solido (come il piloacrilonitrile).


Accumulatori al nichel metallo idruro (NIMH): tipo di batteria nel quale il nichel è il catodo, mentre all’anodo c’è una lega metallica (generalmente LaNi5H6).


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