Il Regno Unito accelera, una colonnina in ogni casa nuova

Il Regno Unito accelera, una colonnina in ogni casa nuova

Nel piano del governo Johnson c'è l'installazione di 145 mila nuovi punti di ricarica ogni anno, fino al 2030. Norme specifiche per nuove abitazioni e spazi commerciali, nonché aree ristrutturate: dovranno essere "EV ready"

22.11.2021 ( Aggiornata il 22.11.2021 16:32 )

Centoquarantacinquemila punti di ricarica all'anno. E così avanti fino al 2030. È il ritmo che Boris Johnson vuole per il Regno Unito, sulla via dell'elettrificazione e verso un 2030 che sarà anno di messa al bando del motore termico.

Nel piano del governo si guarda anche ai nuovi edifici e alle opere di ristrutturazione, sia relativamente a case private che spazi commerciali, prevedendo l'installazione contestuale di punti di ricarica. 

Infrastruttura, tra aree private e soluzioni ultrafast

Sappiamo come la strategia ottimale di utilizzo dell'auto elettrica passi da una ricarica che il più delle volte si effettua a casa, in una fase di minor carico sulla rete, come accade oggi di notte, e a potenze di ricarica mediamente basse. Sono un vantaggio sulla tenuta delle batterie nel lungo periodo, dove invece operazioni di ricarica a potenze molto elevate rappresentano uno stress termico che può condizionarne la durata nel tempo.

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Una capillare rete di ricarica privata, affiancata da una diffusa rete pubblica di postazioni veloci e ultraveloci, in ambito urbano e (soprattutto) autostradale: dovrebbe muoversi su queste direttrici lo sviluppo dell'infrastruttura.

Regno Unito vs Italia

La strategia delineata nel Regno Unito punta a una crescita esponenziale dell'infrastruttura di ricarica, oggi stimata da ACEA nell'ordine di 24 mila punti sul territorio. L'impegno previsto, di un tasso di crescita di 145 mila nuovi punti di ricarica all'anno, evidentemente espone una debolezza dall'altro lato della Manica, nello specifico in Italia, dove i fondi destinati dal PNRR al potenziamento dell'infrastruttura di ricarica prevedono circa 20 mila nuovi punti.

Va anche detto, tuttavia, come l'installazione di punti di ricarica privati, in singole abitazioni o condomini, sia uno degli interventi agevolati dalla formulazione del Superbonus edilizio 110%.

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