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Ferrari 458 Speciale, estrema e velocissima, video in pista

I segreti dell'aerodinamica
Ferrari 458 Speciale, estrema e velocissima, video in pista

Francesco ForniFrancesco Forni

13 set 2013

La Ferrari 458 Speciale è la più corsaiola della famiglia della berlinetta col V8 di Maranello. La più sportiva, potente (650 cavalli) e leggera (1290 kg). Il filmato la mostra finalmente nel suo habitat, la pista, e nella sua utilizzazione preminente, la strada, ponendo l’accento sulle qualità e le tecnologie inedite. Vediamo di sintetizzarle.  L’aerodinamica mobile all’anteriore e al posteriore, un brevetto Ferrari, consentono l’adozione di configurazioni diverse in curva, dove bisogna avere la massima deportanza, e sul rettilineo dove la resistenza deve essere minima. La 458 Speciale ha un notevolissimo  valore di carico verticale (0,53 Cz) che grazie all’utilizzo dell’aerodinamica mobile non penalizza il Cx che è di di 0,35. All’anteriore spiccano al centro due portelle verticali e sul fondo un flap orizzontale. A velocità di crociera tutte le portelle sono chiuse. Oltre i 170 km/h, le portelle verticali si aprono, modificando il flusso per ridurre il volume d’aria in entrata nei radiatori e diminuirne quindi la resistenza. Oltre i 220km/h il flap orizzontale si abbassa per bilanciare il carico aerodinamico tra asse anteriore e posteriore. Questo comporta uno spostamento del 20% del carico totale verso l’asse posteriore. I turning vanes, sfruttando al meglio le porzioni laterali dello splitter, rallentano il flusso d’aria così da aumentare il carico verticale, spostando del 4% il bilanciamento verso l’anteriore. Grazie alla loro forma, le pinne aerodinamiche davanti alle ruote posteriori aumentano la deportanza allo stesso modo dei deflettori anteriori. Al posteriore lo spoiler, di dimensioni maggiori e con una forma più pronunciata, incrementa l’efficienza del fondo piatto aumentando la deportanza. Spostando i terminali di scarico è stato possibile realizzare un nuovo diffusore che ottimizza la capacità estrattiva del fondo vettura. I flap posteriori hanno due configurazioni: alzati per alto carico, o abbassati, per minima resistenza. Grazie ai sensori e a uno specifico algoritmo le portelle possono essere abbattute fino a 17°, ottenendo lo stallo del diffusore e una conseguente riduzione di 3 punti di Cx. Sulla Ferrari 458 Speciale per la prima volta viene utilizzato il controllo elettronico dell’angolo di assetto (Side Slip angle Control - SSC) che facilita il raggiungimento del limite della vettura.Con il nuovo software, che elabora accelerazione laterale, angolo di imbardata, angolo volante e velocità, l’SSC calcola istante per istante l’assetto della vettura e lo confronta con i valori ideali di riferimento, consentendo sovrasterzi di potenza più gestibili e ottimizzando allo stesso tempo la gestione della coppia motore (attraverso il controllo di trazione F1-Trac) e ripartendo la coppia del differenziale sulle due ruote motrici (attraverso il differenziale elettronico E-Diff). Così è possibile, in posizione RACE e CT OFF del manettino, sfruttare al massimo l’aderenza disponibile, per incrementare la velocità in uscita curva.  Su richiesta è disponibile un sistema avanzato di telemetria che permette di registrare le sessioni in pista ed esaminare i dati raccolti con accesso diretto dal menu multimediale dello strumento o mediante device esterni come iPad o un pc portatile. Il sistema sfrutta una serie di antenne GPS installate in vettura per individuare la posizione su un circuito precaricato oppure su percorso registrabile. Al termine della sessione un “ingegnere di pista virtuale” aiuta il guidatore ad analizzare la propria prestazione, evidenziando i principali punti critici, come frenate anticipate o ritardate.

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