Tesla aggiorna l'Autopilot, ora è il radar a comandare

Tesla aggiorna l'Autopilot, ora è il radar a comandare

Nella logica di funzionamento del software non è più la telecamera a dare l'input principale

di Alessandro Vai

12.09.2016 16:25

A poco più di due mesi dalla diffusione della notizia dell’incidente mortale causato dall’errato uso dell’Autopilot di una Tesla Model S, la Casa di Palo Alto ha rilasciato un aggiornamento del suo sistema di guida semi-autonoma. L’upgrade del software, in realtà, era già previsto da tempo ma la sua importanza è aumentata anche a causa dell’indagine della NHTSA – l’ente federale americano che si occupa di sicurezza stradale - che è ancora in corso. Presentato da Elon Musk in persone con la promessa di rendere la Model S e la Model X "tre volte più sicure", l’aggiornamento non riguarda in alcun modo l’hardware che continua a essere composto da un radar, dodici sensori a ultrasuoni e una telecamera anteriore.

Tesla Model S 2016

Tesla Model S 2016

Un ritocco alle linee del frontale per il primo restyling della berlina elettrica, accompagnato dall'introduzione del sistema di filtraggio dell'aria al debutto su Model X. Nuovi anche i gruppi ottici a led.

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L’Autopilot 8.0, che fa parte dell’omonimo aggiornamento di tutto il software Tesla, verrà reso disponibile al download nelle prossime settimane e ogni proprietario lo potrà scaricare lasciando semplicemente la sua auto collegata. Le novità maggiori riguardano l’assistenza alla guida e soprattutto il radar prodotto da Bosch che viene montato sulle Model S dall’ottobre 2014. Quest’ultimo verrà potenziato, variando il suo ruolo da quello di sensore supplementare a primario e facendolo salire, nella gerarchia delle operazioni, al di sopra della telecamera, consentendogli di dare input al sistema anche senza la conferma delle immagini.

Queste maggiori responsabilità affidate al radar sono consentite dall’evoluzione del software. Due anni fa non era stato possibile farlo ma adesso sì. "I radar riescono a vedere attraverso la nebbia, la polvere, la pioggia e la neve – ha spiegato Musk, ma hanno dei limiti come gli oggetti metallici e le persone che appaiono rispettivamente come degli specchi oppure semitrasparenti". Con il nuovo aggiornamento, invece, il radar diventa più preciso e riesce a rappresentare meglio il mondo circostante, riuscendo a vedere più lontano, anche oltre l’auto che precede. Inoltre, c’è l’autoapprendimento che viene condiviso con tutta la flotta Tesla, sulla base degli oltre 2,4 milioni di chilometri percorsi ogni giorno.

In questo modo le auto riescono a scambiare tra loro le informazioni raccolte durante il giorno, riuscendo a riconoscere i falsi allarmi e attivando la frenata di emergenza anche senza l’ausilio della telecamera. Sempre secondo Musk, dopo un periodo iniziale di rodaggio le Tesla saranno in grado di "frenare quasi sempre correttamente, anche davanti a un UFO in condizioni di visibilità nulla". Per il resto, l’aggiornamento del software consentirà alle Tesla di imboccare autonomamente le rampe dell’autostrada e di avere un cruise control adattivo più pronto; inoltre, l’Autopilot si disattiverà se utilizzato impropriamente (non tenendo le mani sul volante) cosicché lo sterzo automatico si disattiverà fino alla successiva riaccensione dell’auto. 

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