La tecnologia sviluppata da Mercedes e Bosch trova il primo impiego in un parcheggio commerciale a Stoccarda: ecco come funziona
01.12.2022 ( Aggiornata il 01.12.2022 16:43 )
A parcheggiare, nel posto giusto, ci penserà lei. A patto che rispettiate alcune condizioni. La prima: avere una Mercedes Classe S o EQS, prodotta dal luglio 2022 in poi. La seconda: trovarvi a dover parcheggiare al P6 dell'aeroporto di Stoccarda, gestito da APCOA e con una app dedicata, APCOA Flow.
Arriva al passo, cruciale, del debutto in condizioni operative ordinarie, il sistema di parcheggio senza guidatore, il valet autonomo, sviluppato da Mercedes e Bosch.
La nuova Mercedes Classe S, storico punto di riferimento per le berline di lusso, si rinnova. La vettura è equipaggiata con la seconda generazione di MBUX (Mercedes-Benz User Experience), che rappresenta di nuovo una pietra miliare nel suo ruolo di interfaccia tra guidatore, passeggeri e auto: sono disponibili fino a cinque schermi, alcuni con tecnologia OLED. Con la semplice pressione di un tasto, il nuovo display 3D per il conducente permette per la prima volta di cogliere l'ambiente in modo tridimensionale, ottenendo un autentico effetto di profondità mediante tracciamento dei movimenti oculari. Anche il display head-up di generose dimensioni, con contenuti a Realtà Aumentata, è un equipaggiamento di spicco, che durante la navigazione, ad esempio, proietta sulla carreggiata frecce di svolta animate in modo virtuale e preciso.
Guarda la galleryAnnunciato nel 2019, inizialmente è stato un progetto pilota applicato al museo Mercedes (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato) di Stoccarda, dov'era possibile sperimentare il parcheggio di Livello 4. Grazie all'evoluzione della normativa di riferimento in Germania, estesa nel 2022 agli stalli di parcheggio, adesso presso lo scalo di Stoccarda sarà possibile utilizzare la funzione ad alta automazione.
Quel che sarà necessario fare è una prenotazione via app, che assegnerà uno stallo al veicolo. Successivamente, basterà accedere al garage in modalità contactless, sempre via app, lasciare l'auto nello spazio di "rilascio" e sarà l'elettronica della Classe S o EQS a fare il resto.
L'Intelligent Park Pilot opera non solo con le istruzioni dei sensori di bordo ma grazie alla tecnologia Bosch, di monitoraggio del garage. Il controllo dei corridoi è cruciale per informare l'auto di potenziali veicoli in manovra o altri rischi, che devono portare l'auto a fermarsi e attendere prima di procedere verso lo stallo assegnato.
La riconsegna del veicolo avviene nel medesimo punto in cui la si è lasciata. Operazione inversa per l'elettronica che riporterà l'auto, in autonomia e senza nessuno a bordo, al proprietario, che pagherà attraverso l'applicazione APCOA Flow.
“Il parcheggio senza guidatore è un aspetto chiave della mobilità automatizzata. Il sistema di parcheggio altamente automatizzato che abbiamo sviluppato insieme a Mercedes dimostra quanto in là si sono spinti i progressi su questo scenario. Sarà con i parcheggi driverless che la guida autonoma di tutti i giorni prenderà il via“, ha spiegato Markus Heyn, componente del CdA Bosch e presidente della divisione Mobility Solution.
“Sin dall’inizio Bosch ha adottato l’approccio di rendere l’infrastruttura dei garage intelligente. Di conseguenza, abbiamo definito degli standard in questo campo e in futuro l’obiettivo che abbiamo è di attrezzare sempre più parcheggi con la tecnologia necessaria. Abbiamo in programma di farne svariate centinaia in tutto il mondo, nei prossimi anni”.
Mercedes ha in programma di espandere l'offerta dell'Intelligent Park Pilot, dopo aver introdotto la predisposizione, su Classe S e EQS del Drive Pilot, per una guida assistita di Livello 3.
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