Guida autonoma Tesla, in California una legge per fare chiarezza

Guida autonoma Tesla, in California una legge per fare chiarezza

Dal 2023 sarà richiesto ai costruttori di auto una chiara illustrazione di cosa i sistemi Adas sono in grado o meno di fare. L'obiettivo è di evitare una pubblicità o definizioni ingannevoli

28.12.2022 ( Aggiornata il 28.12.2022 15:45 )

Prima l'Autopilot, adesso la definizione degli Adas Tesla come dispositivi Full Self Driving. Le parole sono importanti, tanto più quando si tratta di sistemi di assistenza alla guida, da trasmettere correttamente agli automobilisti nelle reali capacità e nei loro limiti.

In California è stato votato un provvedimento per il quale, dal 2023, Tesla potrebbe dover correggere la promozione del proprio sistema Adas avanzato, Full Self Driving, dettagliando cos'è in realtà in grado di fare e cosa non. 

Tesla Model X Plaid: il Suv "hypercar"

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Chiaro che un Suv non potrà mai competere a livello di dinamica di guida, ma quando sulla carta si dichiara un passaggio da 0 a 100 km/h di soli 2,6 secondi e una potenza nell'ordine dei 1020 cavalli. Eppure abbiamo avuto proprio questa sensazione alla guida della Tesla Model X Plaid. Ecco le foto del nostro test drive (foto Fuggiano)

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I Livelli non bastano?

A classificare gli Adas secondo vari livelli di automazione, tra 0 e 5, ci ha pensato da tempo la SAE, organismo che rappresenta gli ingegneri del settore automotive. Allo stato attuale delle normative, salvo alcune specifiche tratte stradali (perlopiù autostradali), ammesse all'utilizzo della guida assistita di Livello 3 (consente di non tenere le mani sul volante, a patto di monitorare ciò che accade intorno all'auto, pronti a intervenire), l'automazione realmente disponibile è di Livello 2 o 2,5. Vale sottolineare come sia un livello nel quale il guidatore deve sempre tenere le mani sul volante e monitorare quanto accade intorno al veicolo.

Non siamo dinanzi ad alcun Adas realmente "full self driving", ovvero, di completa guida autonoma. Tale è quella di Livello 4 e 5, essendo anche il Livello 3 definito condizionale.

In California comunicazioni chiare ai clienti 

Con il provvedimento numero 1398, lo Stato della California interviene per chiedere ai costruttori di fornire all'acquirente o al proprietario dell'auto una nota descrittiva delle funzioni di guida autonoma. Inoltre, impedisce al costruttore auto o al concessionario di utilizzare una denominazione o pubblicizzare in modo ingannevole certe caratteristiche.

Sul piano tecnologico, Tesla (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato) ha puntato tutto sullo sviluppo di sistemi di ricostruzione dell'ambiente basati su Tesla Vision: camere le cui immagini vengono elaborate da avanzati algoritmi. Una direzione diametralmente opposta a chi, invece, avvicina la guida assistita di Livello 3 impiegando il sensore Lidar (molto più affidabile).

Autopilot base, avanzato e Full Self Driving

Oltre all'Autopilot base, all'Autopilot avanzato (cambio autonomo di corsia, parcheggio, richiamo del veicolo a distanza, Navigazione con Autopilot), nella configurazione di una Tesla si può optare per il Full Self Driving da 15 mila dollari. Oltre a inglobare tutte le funzioni Autopilot, aggiunge la capacità di gestire la guida in città ai semafori e con il riconoscimento della segnaletica stradale. Altra evoluzione in arrivo, la capacità di sterzare autonomamente su strade urbane.

Vale dire come, nel vendere il Full Self Driving, Tesla apponga una nota con la quale ammette che l'auto non è autonoma ed è richiesta la supervisione costante del guidatore.  

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