Tesla, la tecnologia Full Self Driving interessa ai rivali

Tesla, la tecnologia Full Self Driving interessa ai rivali

La concessione della licenza di utilizzo della tecnologia è oggetto di trattative con un importante costruttore. I vantaggi? Accedere a un pacchetto di guida assistita avanzata "chiavi in mano"

20.07.2023 ( Aggiornata il 20.07.2023 14:44 )

Dopo la disponibilità (e i primi accordi) a concedere l'utilizzo dei Superchargers Tesla a clienti che guidano altre auto elettriche, ecco la volta della tecnologia di guida assistita avanzata.

A margine della presentazione dei risultati finanziari del secondo trimestre, Elon Musk ha anticipato l'avvio delle prime trattative con un importante costruttore automobilistico, per concedere la licenza di utilizzo della tecnologia Autopilot e Full Self Driving.

Resta il mistero intorno al costruttore interessato al FSD, chiarissima invece è la posizione di Musk: Tesla (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato) è disponibile a concedere la propria tecnologia alle case auto che dovessero essere interessate.

FSD: una guida assistita avanzata anche in città

L'introduzione sul mercato delle caratteristiche di FSD è passata da diversi rinvii. Si tratta di una tipologia di guida assistita, allo stato attuale, corrispondente a un Livello 2 molto avanzato. È in grado di guidare l'auto da punto a punto, muoversi in contesti urbani riconoscendo semafori, segnali di stop, incroci. In autostrada, poi, è in grado di realizzare una guida autonoma con cambio corsia, oltre all'ingresso e uscita dalle rampe d'accesso alle "highway". 

La via percorsa da Tesla è radicalmente diversa da case come Volvo e il gruppo Geely, oppure Mercedes, che per il Livello 3 (guida autonoma senza la necessità che il guidatore tenga le mani sul volante) hanno sviluppato e integrato i sensori Lidar. 

Camere e IA anziché Lidar

È attraverso una serie di camere e l'affinamento continuo degli algoritmi di intelligenza artificiale, invece, che Tesla punta a sviluppare ulteriormente il Full Self Driving, verso il sistema Tesla Vision di Livello 3. Evidentemente una scelta tecnologica dai costi inferiori, rispetto alla dotazione di sensori Lidar. 

Un fronte, quello della guida autonoma, che ha realisticamente registrato un riposizionamento delle case auto rispetto alle ambizioni sbandierate della prima ora. Toccò a Carlos Tavares, quando ancora operava da a.d. del Gruppo PSA, rappresentare con il consueto realismo quello che sarebbe stato lo scenario legato alla guida assistita avanzata. L'interesse delle case auto, per i costi della tecnologia e l'applicabilità sui modelli di grande serie della guida assistita non avrebbe superato la soglia del Livello 3. 

Attualmente, sul mercato, solo pochi modelli hanno la tecnologia per operare al Livello 3 e su segmenti di strada individuati dal legislatore. Altra cosa sono le funzioni di Livello 4, la possibilità di parcheggio autonomo e senza guidatore, introdotte da Mercedes in Germania, in un ambiente controllato.

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