Car of the yearOrganizzatore italiano
del premio Car of the year

Volkswagen, non solo elettriche: il 2019 sarà della Golf mild hybrid

Al Vienna Motor Symposium, presentato il sistema con batteria a 48 volt e motorino d'avviamento-alternatore a cinghia. Consumi giù di 0,3 litri/100 km, spinta elettrica supplementare e coasting esteso. Si parte dalla Golf 8

Volkswagen, non solo elettriche: il 2019 sarà della Golf mild hybrid

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

26 apr 2018 (Aggiornato alle 15:48)

L'elettrico puro sarà I.D., famiglia di prodotti che conterà almeno tre diverse varianti di carrozzeria: dalla berlina compatta al crossover, fino al van. Accanto, diversi, i vantaggi dell'elettrificazione dei motori endotermici, nella visione Volkswagen pronta a entrare in scena già dal prossimo anno. Appuntamento fissato con l'ottava generazione della Golf, che porterà al debutto lo schema mild-hybrid a 48 volt, primo passo di una progressiva espansione a tutti i modelli che comporranno la futura offerta del marchio.

Mild-Hybrid è l'ibridizzazione leggera, mancano le autonomie da plug-in elettrica, in compenso i benefici si contano nella semplicità del sistema, la leggerezza, l'economicità di realizzazione e un supporto effettivo alla riduzione dei consumi. Pro spendibili tanto sui benzina che sui Diesel. Motorino d'avviamento e alternatore a cinghia, funzionano con una tensione di 48 volt e sono alimentati da una batteria agli ioni di litio, ovviamente a 48 volt. Non rimpiazza l'impianto a 12 volt, sempre presente e incaricato di alimentare i sistemi di bordo.

E' un vero e proprio motore elettrico ultracompatto, quello che assimila alternatore e starter, cruciale per la possibilità che offre di estendere le fasi di guida con acceleratore in rilascio per sfruttare l'effetto veleggiamento dell'auto, in una parola: il coasting. Il motore termico viene spento completamente e la riattivazione da parte del motorino di avviamento è pressoché impercettibile.

Un altro, importante, vantaggio del mild-hybrid è la possibilità di recuperare energia nelle fasi di decelerazione, convertita in corrente stoccata nella batteria a 48 volt. Quella stessa quota di energia che viene messa a disposizione, ancora del motorino-alternatore, per produrre una spinta supplementare, elettrica, in fase di ripartenza dell'auto.

«Elettrificare i propulsori convenzionali ci consentirà di ridurre ulteriormente consumi ed emissioni, al contempo incrementerà la dinamica e la comodità. Iniziamo questa campagna estesa di elettrificazione con il modello a oggi più venduto di Volkswagen, la Golf. Il nuovo, economico, sistema mild hybrid a 48 volt preparerà la via all'introduzione di questo tipo di tecnologia alla produzione di massa», il commento di Frank Welsch, componente del CdA di Volkswagen Auto responsabile dello sviluppo tecnico.

Volkswagen I.D. R, l'elettrica per scalare il cielo

La presentazione del mild-hybrid Volkswagen è avvenuta al Vienna Motor Symposium e, in soldoni, il risparmio di carburante prospettato dalla soluzione vale 0,3 litri/100 km.

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Mazda, nel cuore del motore diesel e-Skyactiv D

Abbiamo avuto modo di "toccare con mano" le soluzioni innovative del propulsore elettrificato smontandolo fisicamente

Toyota, Subaru e Mazda: insieme per i nuovi motori ibridi

Ciascuno con le proprie specificità tecniche ma accomunati dall'offrire un'alternativa di ibrido sostenibile, predisposti a biofuels ed e-fuels, nonché dall'elevato apporto elettrico
Auto
Auto
Auto

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi