Una rapida occhiata ai difetti della mia vecchia auto, mi ha spinto ad entrare in alcune concessionarie. Ecco come è andata a finire
31.05.2022 ( Aggiornata il 31.05.2022 12:48 )
Sono davanti alla mia auto, una Toyota Yaris 1.0 VVT-i del 2003, sto per entrare, mettere in moto e iniziare la routine quotidiana casa-lavoro-casa.
Niente di speciale, una giornata come le altre, ma la luce della mattina mette in risalto tutte quelle cose che, infondo, già conosco. Le imperfezioni sempre più evidenti di una carrozzeria che resiste sempre meno alle intemperie, la guarnizione della porta posteriore sinistra che inizia a cedere… Senza contare l’avaria all’attuatore di controllo dell’alzata delle valvole che inizia a incidere sui consumi.
Non è un rottame, ma gli anni si fanno sentire: quella situazione in cui ogni visita dal meccanico va valutata per costi/benefici su una vettura meccanicamente ancora onesta, ma con 19 anni di attività e quasi 170.000 km percorsi. Insomma, l’istantanea più comune del parco circolante italiano, il più vecchio d’Europa.
Perché, allora, non sondare il terreno, facendo un giro di preventivi tra le concessionarie vicino casa e approfittare degli incentivi auto prima che scadano.
Il conto alla rovescia del sito dedicato parla chiaro: le risorse sono in esaurimento.
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