La causa tra FCA e GM fa crollare a Piazza Affari il titolo del colosso italo-americano a -3,9%. Manley tramite una nota dichiara ai dipendenti: "Al di là di insostenibili speculazioni, non presenta alcuna nuova accusa documentata. FCA si difenderà con tutte le forze"
21.11.2019 10:43
Avvio di seduta pesante a Piazza Affari questa mattina per FCA dopo che GM ha annunciato una causa contro il gruppo italo-americano, accusandolo di aver inquinato le trattative sul contratto di lavoro pagando tangenti ai sindacati. Il gruppo del Lingotto, che accusa il concorrente di voler far deragliare l'alleanza FCA-PSA, cede il 3,9% a 13,42 euro, con il Ftse Mib che cede lo 0,63% a FCA (-2,8%) e che sconta, assieme alla controllante Exor il -2,2%.
General Motors accusa FCA di averla danneggiata manipolando le trattative per il rinnovo del contratto di lavoro con il United Auto Workers fra il 2009 e il 2015 e punta il dito contro l'ex amministratore delegato scomparso, Sergio Marchionne, definito una "figura centrale" nello schema di tangenti pagato da FCA al UAW per indebolire GM e spianare la strada alle nozze con Fiat Chrysler.
In una nota FCA ha risposto alle accuse ritenendole "senza merito" e assicurando che si difenderà con tutti i mezzi legali a disposizione. FCA si dice "stupita per i contenuti e la tempistica" dell'azione legale. "Possiamo solo presumere che punti a fermare la proposta fusione con PSA e le trattative con il Uaw", aggiunge Fca.
E ancora, il colosso italo-amercicano promette che "si difenderà con tutte le forze dalla causa promossa ieri da General Motors". E in una nota definisce le accuse "un tentativo senza basi di distogliere l'attenzione dalle sfide proprie di quella società". L'azienda parla di "sconcertante manovra" che "viene in un momento in cui FCA sta dimostrando di essere un concorrente sempre più forte" con il piano di fondersi con PSA.
"Come probabilmente saprete, General Motors ha intentato una causa contro la nostra azienda - spiega Manley ai dipendenti - sostenendo che FCA avrebbe corrotto il processo di contrattazione con la UAW e in qualche modo avrebbe danneggiato General Motors. La denuncia rimaneggia un insieme di salaci accuse pubbliche su questioni legali in sospeso a Detroit e a una prima analisi, al di là di insostenibili speculazioni, non presenta alcuna nuova accusa documentata". Manley riporta nella lettera il testo del comunicato diffuso ieri da FCA.
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