Coronavirus: FCA chiude temporaneamente Melfi, Cassino, Sevel e Pomigliano

Coronavirus: FCA chiude temporaneamente Melfi, Cassino, Sevel e Pomigliano

#iorestoacasa: una misura precauzionale, temporanea ma necessaria per adeguarsi alle normative disposte dal Governo e che aiuterà a fermare la diffusione del COVID-19 in Italia. Ecco le misure precauzionali attuate nei quattro stabilimenti

di Redazione

11.03.2020 11:16

La salute dei propri dipendenti prima di tutto. FCA si schiera al fianco del Governo nella lotta contro la diffusione del Coronavirus e chiude temporanenamente quattro dei suoi impianti in Italia. Melfi, Pomigliano, Cassino e Sevel si fermano e rilanciano anche loro l'#iorestoacasa. 

Oltre alle pulizie straordinarie e alla riduzione della produzione giornaliera in ogni struttura FCA della Penisola, per minimizzare il rischio di contagio del COVID-19 tra i lavoratori e rafforzare le misure di sicurezza, chiuderanno quindi tra oggi e domani ma fino a venerdì le fabbriche di Pomigliano e Cassino mentre a Melfi e la Sevel sospenderanno tutte le atività nelle giornate di giovedì, venerdì e sabato. E tutti gli stabilimenti riprenderanno regolarmente l’attività lavorativa lunedì prossimo.

Un intrevento necessario e preventivo che il gruppo ha deciso di adottare dopo la promulgazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'9 marzo 2020 che ha reso l'Italia intera "zona protetta", limitando gli spostamenti e le attività dei cittadini fino al prossimo 3 aprile.

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La nota FCA e FIOM

"A partire da oggi tutti i principali stabilimenti italiani del Gruppo saranno coinvolti in interventi straordinari che arriveranno anche, in alcuni casi, alla chiusura temporanea di singoli impianti per mettere in atto tutte le misure possibili per minimizzare il rischio di contagio tra i lavoratori - spiega FCA in una nota -. In particolare, saranno ridotte le produzioni giornaliere con un minor addensamento di personale nelle principali aree di lavoro. In ogni stabilimento saranno inoltre fatti interventi specifici di igienizzazione delle aree di lavoro ed in particolare delle aree comuni di relax, degli spogliatoi e dei servizi igienici. Le azioni di igienizzazione dei singoli locali proseguiranno anche successivamente a questo primo intervento straordinario".

"Un passo importante - dichiarano Francesca Re David, segretaria generale FIOM CGIL, e Michele De Palma segretario nazionale FIOM -. È stato fondamentale il confronto costante tra i delegati, le organizzazioni sindacali e la direzione aziendale di FCA".

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