Cloni cinesi, all'attacco delle icone dell'automobilismo

Cloni cinesi, all'attacco delle icone dell'automobilismo

Dalla Landwind X7 che emula Range Rover Evoque fino alla Geely Ge che copia addirittura lo Spirit of Ecstasy della Rolls Royce Phantom. I cloni cinesi non smettono mai di stupire (e non in positivo)

di Redazione

07.05.2020 ( Aggiornata il 09.06.2021 13:55 )

BAIC Huansu Hyosow C60 - Lamborghini Urus

Alla BAIC piacciono proprio i cloni. E dopo quello della Mercedes Classe G, è la volta della Lamborghini Urus. A detta di molti, l’esito è piuttosto imbarazzante. Nessuna traccia dell'impianto aerodinamico di Urus mentre altri dettagli, dall'andamento della fascia paraurti fino al portatarga, sono mere brutte copie. Ah, qualche spunto è stato preso anche dalle Kia: i fendinebbia a cubetti.

Lamborghini Urus by Keyvany, motore da 820 cv e tanta fibra di carbonio

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