Auto post quarantena: tutto su scadenze e pagamenti dei documenti di circolazione

Auto post quarantena: tutto su scadenze e pagamenti dei documenti di circolazione

Come sono slittati pagamenti e obblighi di legge in questo periodo in cui tutto era bloccato e dovevamo stare in casa? Una veloce, ma utile analisi di scadenze dei documenti relativi alla circolazione e a quando sono stati posticipati anche nel periodo di parziale libertà della Fase 2

di Roberto Gurian

12.06.2020 11:14

Quello del Coronavirus è un nome che è rimasto fortunatamente sconosciuto sino a qualche mese fa. Purtroppo entrato con prepotenza nella Storia sin dall'inizio del 2020, sta ora condizionando l'esistenza di gran parte della popolazione mondiale. Si calcola che almeno 3 miliardi di persone abbiano subìto limitazioni alla libertà di movimento (e purtroppo anche alle rispettive capacità lavorative) nello sforzo condotto per cercare di contenere la contagiosità del virus.

In Italia lo sappiamo bene, dato che nelle ultime settimane la stragrande maggioranza di noi è rimasta in casa, salvo deroghe per le attività lavorative permesse, i trasferimenti per la spesa e poche ulteriori eccezioni. Anche tutto quel che gravita attorno all'uso dell'auto, dal rinnovo delle patenti alle revisioni, è stato influenzato dallo sconvolgimento indotto dalle misure precauzionali adottate. Il panorama è anche più ampio di quel che si può pensare, anche per l’impossibilità di rinnovare documenti indispensabili alla circolazione. Vediamo dunque quel che è stato deciso nelle ultime settimane, non solo in termini di scadenze e pagamenti.

AutomotiveLab: la Sindaca Raggi in prima fila

BOLLO AUTO ESTIVO SOLO IN 12 REGIONI

La tassa più comunemente conosciuta dagli automobilisti è quella sulla proprietà del veicolo, identificata meglio come "bollo" dai tempi in cui la certificazione della tassa (allora di circolazione) aveva forma di cerchio e andava esposta dietro il parabrezza dell'auto. I vari decreti governativi con possibili agevolazioni in merito non hanno stabilito nulla a favore degli automobilisti. Una proroga del pagamento della tassa e dell'IPT (da versare al momento dell'immatricolazione) è stata tuttavia prevista da parte di alcune regioni. Nello specifico: Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli, Emilia-Romagna, Lazio, Umbria, Campania e Calabria hanno prorogato il pagamento di bollo e IPT sino al 30 giugno, mentre Liguria, Marche e Abruzzo hanno prolungato di un ulteriore mese la scadenza, sino al 31 luglio. Ad essere interessati sono i veicoli con la tassa in scadenza tra marzo e la fine di giugno, con qualche differenza temporale tra le varie regioni.

PROROGHE PER RINNOVO PATENTE E REVISIONI AUTO

Chi ha la patente in scadenza dopo il 31 gennaio del 2020 se la vede rinnovata automaticamente sino al 31 agosto, in virtù del decreto governativo definito come "Cura Italia". Questa proroga vale anche per le patenti rilasciate in altre nazioni della UE a chi attualmente risiede in Italia. Anche l'obbligo di revisione dei veicoli da sottoporre a questi controlli dal 17 marzo al 31 luglio è stato prorogato sino al 31 ottobre. La stessa cosa vale per i mezzi che devono affrontare il collaudo in seguito alla modifica delle loro caratteristiche tecniche.

Decreto Rilancio, al vaglio incentivi per auto benzina e Diesel

ESAMI DI GUIDA E FOGLIO ROSA

Nelle sabbie mobili della sospensione di molte attività sono finiti anche gli aspiranti neopatentati, i cui esami sono forzatamente posticipati. Quello teorico potrà comunque essere svolto entro il 30 giugno, dunque oltre i 6 mesi normativi previsti dal momento della presentazione della domanda per l'esame. Quanto al permesso provvisorio di guida, il ben noto "foglio rosa", avrà anch'esso una validità prolungata sino al 30 giugno, se ha una scadenza tra il 1°
febbraio e il 30 aprile.

POCHE NOVITÀ PER LE ASSICURAZIONI

Per quanto riguarda le assicurazioni dei veicoli, il decreto governativo si è limitato ad allungare da 15 a 30 giorni il periodo entro il quale la polizza scaduta deve essere rinnovata, ma con validità solo per la responsabilità civile RCA e non per furto, incendio e altre coperture accessorie. Sta alle compagnie predisporre eventualmente qualche forma di sconto o agevolazione in relazione al fatto che l'auto non può essere stata utilizzata. UnipolSai, per esempio, ha previsto un mese di rimborso per i propri assicurati. Va aggiunto che un veicolo parcheggiato in un'area privata non ha l'obbligo di assicurazione RCA e che quindi, solo in quel caso, il titolare della polizza può chiederne la sospensione per un periodo
specificato.

Ecotassa auto 2020: il DL Rilancio potrebbe fermarla

CONTRAVVENZIONI E GOMME INVERNALI

Immancabile pensare inoltre ai pagamenti delle multe per contravvenzioni al Codice della Strada, che ovviamente non sono state soppresse con il cosiddetto "lockdown". Nello specifico, la possibilità di usufruire dello sconto del 30% sull'ammontare dell'infrazione è prolungato da 5 a 30 giorni per le multe notificate dal 3 aprile al 31 maggio. Per quanto riguarda quelli che hanno montato pneumatici invernali la data entro la quale è obbligatorio il ritorno a gomme estive è stato prorogato dal Ministero fino al 15 giugno. Il cambio gomme è un obbligo per quei veicoli che montano pneumatici invernali con codice di velocità inferiore a quello riportato in carta di circolazione, pena la non conformità alle specifiche di omologazione del veicolo indicate nella carta di circolazione che prevedono una serie di possibili sanzioni. Chi monta pneumatici invernali con codice di velocità "pieno" possono effettuare la sostituzione degli invernali anche in tempi successivi senza incorrere in sanzioni.

Cerchi un'auto nuova? Consulta il listino completo di Auto!

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese