Il sistema da 404 cavalli, con motore termico 2 litri benzina, è una delle novità 2021 di F-Pace. L'infotainment Pivi Pro è la parte visibile di una nuova elettronica del veicolo, stile rinnovato nei fari e nella calandra
15.09.2020 ( Aggiornata il 15.09.2020 16:03 )
Il cambiamento è dettato da stilemi di derivazione I-Pace, da una nuova architettura elettronica a bordo, da un’elettrificazione a tutto campo. Così, Jaguar F-Pace restyling; un aggiornamento che incide nello stile, dai nuovi disegni delle maglie della calandra, a fari full led in quattro elementi e grafica delle luci diurne a doppia J. Tratti che, al posteriore, riprendono l’elettrico I-Pace per l’andamento a onda della grafica dei led.
Il suv medio introduce una serie di innovazioni, che spaziano dai motori mild-hybrid e ibrido plug-in, fino all'architettura elettronica EVA 2.0, con infotainment Pivi Pro sempre connesso. Il design riscrive le linee dei fari, della calandra e del cofano motore
Guarda la galleryCerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto
La funzionalità avanzata, di proiettori di tipo adattivo, si abbina anche all’evoluzione di fari Pixel led, ad altissima risoluzione, proposti a richiesta. Diverso è anche il cofano motore ma è alzando il “coperchio” che si trova l’essenza di F-Pace 2021.
L’ibrido plug-in assicura 53 km di autonomia in elettrico, emissioni di Co2 nel funzionamento ibrido di 49 g/km, in un sistema composto dal motore elettrico (142 cv) installato sul cambio automatico 8 marce e accoppiato al motore turbo benzina 2 litri: 404 cavalli nell’insieme, 5”3 sullo zero-cento orari e trazione quattro ruote motrici come per tutte le soluzioni a listino.
Un ibrido plug-in la cui componente elettrica è alimentata da una batteria da 17,1 kWh, ricaricabile da Wallbox a 7 kW (1 ora e 40 minuti per l’80%) o da postazioni a corrente continua, fino a 32 kW, dove l’operazione si riduce a 30 minuti per l’80% di carica.
Le soluzioni elettrificate, alternative all’ibrido plug-in, chiamano in causa il mild hybrid benzina e diesel. L’offerta F-Pace si compone del 2 litri turbo benzina da 250 cavalli (7”3 0-100 km/h; 9,3 lt/100 km il consumo dichiarato) e dei 3 litri turbo sei cilindri in linea più compressore elettrico: 340 e 400 cavalli i due livelli di potenza offerti.
Sul versante diesel, frazionamenti e cubature speculari: 2 litri mild-hybrid da 163 (6,1 lt/100 km) o 204 cavalli, 3 litri sei cilindri da 300 cavalli – con o senza supporto mild-hybrid a 48 volt.
L’elenco delle novità prosegue all’interno, dove il suv – con rivali del calibro di Alfa Romeo Stelvio, Mercedes GLC, BMW X3 – introduce un sistema di filtraggio dell’aria attivo sulle particelle PM 2,5 e un dispositivo di cancellazione attiva dei rumori esterni attraverso onde sonore in grado di azzerare le frequenze fastidiose all’orecchio.
Soprattutto, però, Jaguar F-Pace 2021 propone il completo rinnovamento dell’architettura elettronica, la EVA 2.0 permette l’installazione dell’infotainment Pivi Pro, alimentato da una batteria dedicata e dall’attivazione pressoché immediata all’apertura dell’auto. Non solo introduce uno schermo da 11,4 pollici, in vetro e ricurvo - su un alloggiamento in lega di magnesio -, soprattutto migliora la funzionalità, riducendo a 2 “tap”, due tocchi del display, l’esecuzione del 90% delle funzioni più utilizzate. È un sistema aggiornabile over-the-air, come lo è il software del veicolo, grazie alla presenza di due modem e sim integrate per lo scambio dati.
I servizi connessi permettono l’utilizzo di una navigazione connessa, con info sul traffico dai dati scambiati via cloud, mentre la strumentazione digitale affianca l’infotainment con uno schermo da 12,3 pollici. Migliora anche la possibilità di accoppiamento dello smartphone, via Bluetooth, con due dispositivi in contemporanea.
Sfoglia il listino Jaguar: tutti i modelli sul mercato
Dettagli tecnologici – da segnalare una nuova camera Adas e il Clear Exit Monitor (avvisa del rischio di incidente prima dell’apertura delle portiere) – che lasciano spazio a lavorazioni di inserti e finiture dall’alluminio all’impiallacciato in legno a poro aperto, alcune delle possibilità di personalizzazione dell’abitacolo, dai sedili più comodi grazie a sedute ampliate nella superficie di contatto.
Link copiato