Magazzino segreto in Giappone con oltre 100 supercar “speciali”

Magazzino segreto in Giappone con oltre 100 supercar “speciali”© kenmsaito via Instagram

Si presenta come rivenditore, ma in realtà nasconde una vasta collezione di gioielli ibridi e progetti mai iniziati. Tra questi anche la Koenig Testarossa gialla che Michael Jackson aveva regalato a Mike Tyson

di Redazione

16.11.2020 ( Aggiornata il 16.11.2020 17:25 )

In Giappone c’è un magazzino segreto con una collezione di oltre 100 supercar “speciali”. Questa è la premessa dell’avventura di Ken Saito di Jalopnik. Ma andiamo con ordine. Il fotografo si reca presso uno showroom a nord di Tokyo con l’iniziale obiettivo di vedere la Koenig Testarossa Mike Tyson Special messa in vendita da un rivenditore della zona. Da qui è nato un interessante quanto impressionante tour tra un centinaio di auto.

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La Koenig Testarossa

Dal motivo della visita parte il racconto. La Koenig Testarossa di colore giallo era stata regalata da Michael Jackson a Mike Tyson dopo la vittoria del titolo. Dal campione del ring, finito in bancarotta, l’auto è passata all’attuale proprietario che ha inutilmente provato a venderla alla stratosferica cifra di 1 milione e 400mila dollari (poco meno di 1 milione e 200mila euro). Da allora, la Koenig è stata ferma per 10 anni e finita, infine, in conto vendita nell’attuale rivenditore, tale Moroi.

Giappone, oltre 100 supercar “speciali” in un magazzino segreto FOTO

Giappone, oltre 100 supercar “speciali” in un magazzino segreto FOTO

Si presenta come rivenditore, ma in realtà nasconde una vasta collezione di gioielli ibridi e progetti mai iniziati. Tra questi anche la Koenig Testarossa gialla che Michael Jackson aveva regalato a Mike Tyson, una Datsun Fairlady, una Lamborghini Countach, una Mercedes 190E DTM e una Porsche 911 GT3 RS. Non solo, la collezione vanta poi una Ferrari ibrida tra una 308, una 288 e una 355 e una Porsche 962 a cui è stata cambiata la livrea

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Gli esemplari

Ma Moroi ha molto altro da mostrare. Oltre alla Koenig, nello showroom ci sono anche una Datsun Fairlady, una Lamborghini Countach, una Mercedes 190E DTM e una Porsche 911 GT3 RS. Ma non è tutto, perché oltre alle auto citate esiste una vasta collezione di auto ibride nata quasi per errore. Moroi, infatti, è diventato collezionista grazie a una Toyota 2000GT acquistata circa 25 anni fa. L’auto, in pessime condizioni, è stata restaurata dall’uomo sfruttando i macchinari della sua attività industriale: Moroi da quel momento ha iniziato a produrre pezzi di ricambio per la 2000GT così ben fatti da suscitare perfino l’interesse di Toyota che gli ha commissionato dei lavori. Sono seguiti tanti altri interventi, si è sparsa la voce e Moroi è diventato ben presto un riferimento per i ricambi di ottima qualità a prezzi accessibili in tutto il Giappone. Tra le auto della sua collezione si notano, infatti, una Ferrari ibrida tra una 308, una 288 e una 355. E ancora una Porsche 962 che, nata in origine come uno dei pochi esemplari prodotti da Vern Schuppan in Australia, ha subìto un cambio di carrozzeria con la livrea Rothmans. In totale le auto sono circa 100, di cui molti ibridi e altri, circa il 30%, che nemmeno funzionano perché progetti mai iniziati. Una collezione “stramba”, senza dubbio, ma decisamente eccezionale.

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