Sim racing, la guida alla postazione e ai campionati

Dal numero di febbraio 2021 di Auto vediamo cosa occorre (e quanto spendere) per mettere su un simulatore partendo da zero ma senza investire cifre faraoniche. La prima cosa che occorre è un computer in grado di ben supportare un software di simulazione. Dovremo investire su processore, memoria RAM e scheda video. Le CPU che fanno al caso nostro sono l'Intel i5 o il suo alter-ego di casa AMD, il Ryzen 5. Non sono i top-gamma della categoria ma offrono prestazioni considerevoli e adatte a software di sim racing (costo intorno ai 280€ per entrambi). La memoria RAM deve essere ad alta frequenza e con un quantitativo di almeno 16 GB (meno di 100€). Per il comparto grafico, il mercato se lo contendono nVidia e AMD e l'offerta è molto variegata soprattutto per il primo brand: una 1650ti vi costerebbe 230€ e vi garantirebbe il giusto compromesso tra costi e prestazioni.

Menzione speciale per lo schermo. Qui si possono seguire diverse filosofie: c'è chi preferisce avere un monitor singolo e chi si affida al triplo monitor. Se siete nel primo caso, dovreste optare per un formato "wide" come il 21:9. Questo allo scopo di cercare il massimo possibile di ampiezza di prospettiva. Facilmente intuibile come anche (e soprattutto) la configurazione a tre monitor affiancati vi venga incontro per questo, andando a coprire una bella fetta di visuale dell'ambiente circostante al vostro sedile virtuale. Importante che i monitor abbiano refresh-rate ad almeno 144 Hz, caratteristica che vi garantisce fluidità nello scorrere delle immagini, aspetto fondamentale per cercare la precisione di guida.

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Sim racing targato ACI

Il 2021 vedrà l'ingresso diretto di ACI Sport nel sim racing. Abbiamo già accennato in precedenza al campionato per vetture GT3 su Assetto Corsa Competizione, ma è solo la punta dell'iceberg. Il coinvolgimento sempre crescente di ACI porterà all'organizzazione di diversi campionati su tutte le principali piattaforme di simulazione (nonchè console), con varie tipologie di vetture. iRacing ospiterà gare con monoposto e prototipi e le stesse GT3. Ci saranno anche campionati ACI su piattaforma rFactor2 e anche su quella RaceRoom, molto usata all'estero. Ogni campionato di ogni piattaforma avrà il proprio vincitore e l'assegnazione del relativo titolo.

Per correre nei campionati ACI eSport dal 2021 i sim racers dovranno possedere una licenza ACI Sport, analoga a quella delle corse vere ma quella per i sim racers a un costo davvero ridotto: 10 euro. Chi ha partecipato alle gare ACI eSport nel 2020 la riceverà gratuitamente. Anche gli organizzatori di eventi ufficiali dovranno possedere la licenza di organizzatori e rispettare determinate regole e format. Un modo per essere universalmente certificati e riconosciuti in ambito eSport. Inoltre ACI istituirà corsi di formazione per giudici di gara virtuali. Il tutto per elevare gli standard di professionalità degli eventi patrocinati ACI.

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BMW lancia il volante per sim e auto

L'impegno di BMW nel mondo del sim racing sta crescendo in maniera esponenziale: non solo protagonisti nelle gare ma anche produttori di nuova tecnologia. Il colosso tedesco in partnership con Fanatec, top-brand di hardware per simulazioni, ha realizzato un nuovo volante che può essere utilizzato sia nell'auto da corsa che sul simulatore. Un vero e proprio gioiello realizzato per il modello M4 GT3 il cui sviluppo rappresenta un autentico travaso di tecnologia tra il mondo reale e il mondo virtuale mai visto prima. Sarà in vendita nel corso del 2021. È stato sviluppato in collaborazione col pilota BMW Philipp Eng.

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