Ford sviluppa i fari predittivi: in curva la visione totale di notte

Ford sviluppa i fari predittivi: in curva la visione totale di notte

Incrociando i dati sulla posizione dell'auto e la cartografia del percorso, un'analisi in tempo reale dell'elettronica di gestione dei fari è in grado di orientare il fascio di luce prima di impostare una curva nei punti cruciali per la visibilità e sicurezza

26.04.2021 ( Aggiornata il 26.04.2021 17:30 )

Ben più di un faro con funzione cornering, evoluzione che negli anni è passata dai sistemi (di dubbia utilità) ad accensione abbinata del fendinebbia interno alla curva a ben più raffinate soluzioni di vero fascio luminoso adattivo.

Ford è in fase di ricerca e sviluppo sul Predictive Smart Headlights, che promette di illuminare in modo ottimale la porzione di strada dove conta avere la migliore visibilità, prima ancora di iniziare l'impostazione della traiettoria in curva.

Il funzionamento dei fari predittivi

Si tratta di un sistema a controllo elettronico di variazione del fascio luminoso prodotto dai fari full led. Opera incrociando i dati del posizionamento GPS dell'auto con la cartografia che rappresenta l'andamento del percorso, la geometria della strada, in modo tale da variare la direzione del fascio di luce e illuminare, ad esempio, la parte più interna di una curva. Dati come la velocità dell'auto e i movimenti del volante sono anch'essi parte dell'analisi.

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I tecnici di Ford Europa sono al lavoro su simulazioni computerizzate dove hanno ricreato reali condizioni di guida e verificato l'effetto di un'illuminazione predittiva.

Dove la cartografia non è in grado di "guidare" l'elettronica di gestione dei fari, il sistema Ford Predictive Smart Headlights è pensato per operare come un proiettore adattivo, orientato dalla camera frontale degli Adas per variare il direzionamento del fascio di luce, in abbinamento al variare dell'angolo impartito al volante.

Manca l'aspetto cruciale della previsione, illuminare al meglio l'inserimento in curva, ad esempio, prima ancora di dover impostare la traiettoria. Vedere in modo ottimale ben oltre la strada è la condizione principale per una guida sicura, perché permette di vedere bene dove "mettere le ruote".

Meno stress nella guida notturna

Michael Koherr è ingegnere per la ricerca sull’illuminazione della divisione europea di Ford e ha spiegato: "La tecnologia di illuminazione predittiva che stiamo sviluppando consentirà un giorno di rendere la guida al buio semplice come  quella  praticata seguendo il fascio luminoso dei fari. Questo nuovo sistema basato su mappa e posizione è il prossimo passo nella nostra ricerca, per rendere la guida di notte semplice o meno stressante come quella durante il giorno”.

L'efficacia del sistema predittivo è elevata nei percorsi più tortuosi come anche in prossimità di incroci, dove avere una nitida visione periferica, specialmente sull'attraversamento di pedoni o ciclisti, è un bel plus sulla sicurezza stradale.

L'elettronica elabora in tempo reale il posizionamento dell'auto e i dati della cartografia, che "guida" le decisioni sull'orientamento dei fari in virtù della configurazione del percorso. Va da sé come i fari full led siano composti da più lampade e sistemi di specchi a orientare la luce in molteplici direzioni, per una copertura completa della sede stradale e degli spazi esterni a essa.

Un progetto di ricerca e sviluppo sul quale non è stata ufficializzata ancora la data di introduzione sul mercato. 

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