Auto nostalgia: Maserati GranTurismo MC, un Tridente che infilza l'anima

Auto nostalgia: Maserati GranTurismo MC, un Tridente che infilza l'anima

Nata sulle piste ma educata per affrontare la strada: la MC Stradale ha due posti secchi (e il roll-bar) ma offre potenza, guidabilità e suono apprezzabili tutti i giorni

di Maurizio Voltini

16.09.2022 ( Aggiornata il 16.09.2022 11:02 )

Per rendere adeguatamente sportiva la MC Stradale, i tecnici della Maserati hanno potenziato il motore, ma non solo. Intanto il V8 di 4.691 cm3 ha ora 450 cavalli, 10 cv (e 2 kgm) in più della GranTurismo S: per continuare a rispettare i limiti legali, si è lavorato di fino per ridurre le resistenze (nella lubrificazione e nella distribuzione) e per migliorare l’impianto di scarico. Su quest’ultimo, le valvole di by-pass scavalcano il silenziatore offrendo un sound incredibilmente sportivo: in modalità Race sono sempre aperte, mentre in quella Sport solo dopo i 4.000 giri.

Le due gestioni intervengono anche sulla cambiata: meccanicamente troviamo un “manuale” a 6 rapporti servocomandato, che normalmente funziona automaticamente, per divenire manuale agendo sui pad (in questo caso la variazione è momentanea) oppure sui pulsanti. Spingendo Sport il tempo di cambiata passa da 240 a 100 millisecondi (e si scala una marcia), che diventano 60 in Race (con un’altra marcia in meno). Interessante la funzione “sequential downshifting”: tenendo tirata la leva sinistra, le marce continuano a calare automaticamente quando il regime lo consente.

Quelle descritte sono le uniche variazioni quando si passa da una modalità all’altra: non cambiano, per esempio, le sospensioni, che sono a taratura fissa. Parlando dell’assetto, questo beneficia della disposizione meccanica con motore anteriore ma più indietro rispetto all’asse delle ruote, nonché con cambio sul retrotreno, ovvero quella definita transaxle. Ciò permette una ripartizione di pesi quasi ideale: 48% davanti e del 52% dietro. Proprio a proposito dei pesi, va rimarcato il grande sforzo posto nel limitarli: dopotutto una vettura sportiva si avvantaggia non solo della potenza, ma anche della leggerezza. Così rispetto alla GT S sono stati risparmiati 110 kg. Non solo l’ampio uso di carbonio, ma anche quello dell’Alcantara sono stati utili nel risparmio di peso. Decisiva poi l’abolizione dei sedili posteriori assieme all’impiego di quelli sportivi anteriori, nonché la riduzione degli elementi fonoassorbenti. Diciotto kg in meno sono permessi dai freni carboceramici, oltre a garantire una miglior costanza di funzionamento. Da evidenziare che perfino sull’impianto elettrico si e? riusciti a “limare” 2 chili di peso. Totale: 1670 kg.

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