Dalle sportive elettriche alle supercar con motore a benzina aspirato: ecco le 10 auto con lo scatto più bruciante che abbiamo provato quest'anno

Centro prove, le 10 auto più veloci da 0 a 100 che abbiamo provato nel 2022

Quando si parla di sportive, l'accelerazione da 0 a 100 km/h è spesso il dato a cui viene attribuita maggiore importanza. Lo scatto da fermo, infatti, riassume una parte molto significativa delle prestazioni di una vettura, in quando questo dato è frutto non solo della potenza e della coppia del motore, ma anche della capacità dell'auto di scaricare a terra i cavalli attraverso la trasmissione e la gestione elettronica.

Proprio attraverso l'elettronica, le sportive di nuova generazione sono riuscite a limare notevolmente i tempi sullo “zerocento”. Al punto che vetture GT relativamente tranquille moderne riescono a ottenere tempi migliori rispetto a supercar dure e pure di qualche anno fa. Per non parlare poi delle elettriche, che grazie all'immediata disponibilità di potenza e coppia riescono a ottenere riscontri cronometrici spesso irraggiungibili per vetture con motore tradizionale a benzina.

Nel corso degli ultimi 12 mesi, nel nostro Centro Prove abbiamo provato numerose sportive, misurando per ciascuna il tempo impiegato per accelerare da 0 a 100 km/h. Dalle granturismo più confortevoli a supercar senza troppi compromessi, passando per super Suv e le ormai imprescindibili elettriche. Ecco la top 10 delle auto più veloci da zero e cento orari che abbiamo testato nel 2022.

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<h2>Ford Mustang Mach-E GT – 4”06</h2>



La nostra top 10 si apre proprio con un'elettrica, la <a href="https://www.auto.it/marche/ford/modelli/mustang-mach-e">Ford Mustang Mach-E</a> in versione GT. Si tratta della variante più potente e veloce del Suv a batteria di casa Ford: dotata di due motori elettrici sincroni che garantiscono la trazione integrale, la GT eroga complessivamente 487 cavalli di potenza e ben 860 Nm di coppia. Garantendo al contempo, grazie alle generose batterie da 88 kWh, più di 400 km di autonomia secondo i nostri rilevamenti.

“L’auto rivela una 'cattiveria' particolare quando si accelera a fondo. Ha una brutalità piacevole sottolineata dalla speciale modalità 'sound' azionabile da schermo che ricrea un evidente rombo da V8 americano nell’abitacolo. Però l’assetto diventa un poco sovrasterzante perché è il motore posteriore che fa la parte del leone nella guida sportiva. In realtà poi l’elettronica cerca di compensare spostando la motricità davanti e la macchina si bilancia. Le sospensioni elettroniche MagneRide fanno lavorare bene le ruote copiando il terreno, ma i chili che la Mustang Mach-E si porta dietro sono tanti e per quanto le batterie siano sotto al pianale e abbassano il baricentro, l’elevata massa (2.273 kg in assetto di marcia) si sente nei trasferimenti di carico…” Così scriveva Alberto Sabbatini sulla Mach-E GT sul numero 4 del 2022 di Auto.

I nostri strumenti hanno rilevato, per la Mustang elettrica, un'accelerazione 0-100 in appena 4”06.

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<h2>Tesla Model Y Performance – 4”06</h2>



Riscontro cronometrico identico per la <a href="https://www.auto.it/marche/tesla/modelli/model-y">Tesla Model Y</a>, che abbiamo provato anche in questo caso nella sua versione più potente, la Performance. Simile concettualmente alla Mach-E GT, la Model Y è dotata di due motori elettrici e trazione integrale, con una potenza superiore di qualche cavallo rispetto alla Ford: la Performance può infatti contare su 534 cv, con 660 Nm e un'autonomia media rilevata di 408 km.

“Con 2 tonnellate quasi esatte da gestire, si tratta di parametri che consentono prestazioni mozzafiato: letteralmente, perché la progressione si risente anche al torace. Nonostante un 'attacco' nello scatto da fermo che abbiamo trovato ammorbidito rispetto ad altre Tesla provate in precedenza (anche per questo non abbiamo eguagliato il dato dichiarato) lo 0-100 km/h si raggiunge comunque in 4 secondi, 4”06 per la precisione. Notevoli anche le velocità d’uscita ai vari traguardi: ai 400 metri siamo già sui 180 orari e al chilometro oltre i 220, a fronte di una velocità massima tarata a 249,5 km/h. Proporzionata la risposta in sorpasso, come attestano i 2”23 misurati nella ripresa da 80 a 120 km/h...” sono state le osservazioni di Maurizio Voltini nella prova pubblicata sul numero 7 del 2022 di Auto.

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<h2>BMW iX M60 – 3”79</h2>



All'ottavo posto della nostra top 10 troviamo ancora un Suv elettrico: la nuova <a href="https://www.auto.it/marche/bmw/modelli/ix">BMW iX</a>, nella versione top di gamma M60. Anche in questo caso lo schema è quello gettonato con due motori, uno dedicato all'asse anteriore e uno a quello posteriore, con una potenza complessiva di 619 cavalli, e ben 1.100 Nm di coppia. Dati elevati come quello dell'autonomia, che nei nostri rilevamenti è risultata essere di 490 km in media.

“Per quanto riguarda la guida, si tratta pur sempre di un Suv alto con movimenti di cassa abbastanza evidenti. Però la potente BMW elettrica può contare su un sistema evoluto di controllo adattivo delle sospensioni oltre che delle quattro ruote sterzanti che garantiscono stabilità ma anche agilità in fase di manovra. Nonostante l’ampio impiego di materiali leggeri come la resina rinforzata in fibra di carbonio CFRP, batterie e motori zavorrano inevitabilmente un mezzo che supera i 25 quintali di peso a vuoto, comunque pochi per caratteristiche e tipologia del mezzo. Detto questo, la iX M60 risulta bene equilibrata e pronta a rispondere ai comandi del guidatore in ogni frangente...” scriveva sul numero 12 del 2022 il nostro Roberto Gurian in merito alla iX M60.

Sullo 0-100, la BMW elettrica ha fatto segnare un valore di 3,79 secondi.

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<h2>Maserati Grecale Trofeo – 3”69</h2>



La prima vettura non elettrica della nostra classifica è un'italiana, la nuova <a href="https://www.auto.it/marche/maserati/modelli/grecale">Maserati Grecale</a>. Abbiamo testato in pista la versione più performante, la Trofeo equipaggiata con il V6 Nettuno biturbo da 3 litri, che scarica sulle sue quattro ruote motrici 530 cavalli e 620 Nm di coppia. La trasmissione è affidata a un cambio a 8 rapporti con convertitore di coppia.

“La Grecale in questione ha generosamente preso in prestito la stessa unità che si trova su MC20. Un passaggio di consegne che ha previsto una serie di modi che tese ad addolcirlo e a urbanizzarlo maggiormente. Infatti, si è passati dalla lubrificazione a carter secco a quella a carter umido. Ma il grande lavoro di adattamento ha toccato le corde di elettronica e sovralimentazione (vedere turbine). Così si è passati dai 630 cavalli della sportiva MC20 ai 530 della Grecale Trofeo. E dai 730 Nm di coppia motrice ai 620. L’apparato elettronico gestionale che sovrintende la dinamica del veicolo, scritto 'stringa per stringa' dagli uomini Maserati. Un lavoro certosino, che ha avuto la finalità di esaltare una base già perfettamente tarata...” scriveva sul numero 10 di quest'anno di Auto il nostro Cesare Cappa.

La Grecale con il V6 Nettuno ha accelerato da 0 a 100 km/h in 3”69. 

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<h2>Audi RS 3 Sportback – 3”62</h2>



Procedendo nella nostra top 10 incontriamo un'altra vettura con motore endotermico “puro”, l'<a href="https://www.auto.it/marche/audi/modelli/a3-sportback">Audi RS 3 Sportback</a>. La hatchback tedesca nasconde sotto al cofano il mitico 5 cilindri di Ingolstadt, da 2,5 litri e con 400 cavalli di potenza (e 500 Nm di coppia) scaricati ovviamente sulle 4 ruote motrici attraverso la trazione integrale quattro e il cambio a doppia frizione S tronic a 7 rapporti.

“Parlando dell’Audi RS 3, la domanda quasi scontata è la seguente: va davvero di traverso? La risposta è affermativa. Ma prima di pensare di cimentarsi in una gara di drifting, sono necessarie tutta una serie di premesse a riguardo. Quel che è certo è che questa Audi RS 3 spinge con più decisione sull'asse posteriore rispetto alle altre generazioni. Non che prima non lo facesse, ma potenza e coppia erano fortemente indirizzati all'avantreno nel caso si tentasse invano di viaggiare di traverso. Ora la gestione elettronica sembra più smaliziata che in passato e di fatto su strada (e ci teniamo a sottolinearlo) si presenta come una vettura decisamente divertente. La sicurezza alla guida, tipica dei modelli Audi, non cambia neppure sulla variante RS dell’Audi A3. Si ha sempre la netta percezione di avere tutto sotto controllo...” scriveva Cesare Cappa sul numero 5 del 2022 di Auto.

Da zero a cento orari, la RS 3 Sportback ha accelerato in 3”62. 

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<h2>BMW i4 M60 - 3”60</h2>



Entrando nella top 5 troviamo di nuovo un'elettrica firmata <a href="https://www.auto.it/marche/bmw/modelli">BMW</a>, la <a href="https://www.auto.it/marche/bmw/modelli/i4">i4</a> in versione M60. Come per tutte le altre elettriche che abbiamo incontrato finora nella nostra classifica, il powertrain è affidato a due motori, uno anteriore e uno posteriore, con trazione integrale: in questo caso la potenza è di 544 cavalli, con 795 Nm di coppia. La batteria, da 80,7 kWh, garantisce invece quasi 360 km di autonomia con una ricarica, stando ai nostri rilevamenti.

“Una volta scelta la regolazione più sportiva di utilizzo della vettura, ci si può divertire ad andare a esplorare l’effettivo potenziale di un mezzo che promette di accelerare da 0 a 100 all’ora in soli 3”9. Con noi la i4 più brillante ha fatto ancora meglio, e addirittura di 3 decimi, con un tempo davvero impressionante in 3”6 sullo scatto più comune in fase di accelerazione. In soli 10”42 e 330 metri circa di strada ci si ritrova lanciati a 180 all’ora per poi raggiungere con facilità, volendo, la punta massima di velocità, autolimitata a 225 km/h dichiarati (223,7 effettivi). Non meno rilevanti sono i rilanci in fase di ripresa, anch’essi aiutati dalle caratteristiche della nuova sportiva elettrica della BMW. Il passaggio da 80 a 120 all’ora lo abbiamo effettuato in 2”09, con soli 5”43 sufficienti per arrivare a 160 km/h...” osservava, sul numero 6 del 2022 di Auto, Roberto Gurian.

La i4 M60 ha coperto lo 0-100 in appena 3,6 secondi, “battendo” l'omologa a benzina M440i xDrive, che invece ha fatto registrare il valore di 4”16.

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<h2>Audi RS e-tron GT – 3”30</h2>



Medaglia di legno per un'altra berlina-coupé elettrica, l'<a href="https://www.auto.it/marche/audi/modelli/e-tron-gt">Audi e-tron GT</a>, da noi testata in versione RS, la più performante. Con i suoi 646 cavalli di potenza complessiva erogata dai due motori, è la vettura più potente tra quelle che abbiamo incontrato finora nella nostra top 10. Eroga inoltre una coppia di 630 Nm ed è dotata di trazione integrale. L'autonomia media da noi rilevata è stata di 374 km nel ciclo misto.

“Pochi se ne rendono conto, ma con i suoi 646 cavalli la RS e-tron GT è a tutti gli effetti la più potente Audi mai costruita. Prototipi di Le Mans a parte, non è mai esistita un’altra Audi che abbia raggiunto un tale picco di potenza. Neanche la R8 coupé (che arriva a 620 cv). Tanta cavalleria però è ben amalgamata in una vettura che si dimostra “cattivissima” soltanto nell’accelerazione da fermo. In quella condizione sprigiona una brutalità in grado di tenere testa a una supersportiva pura. Ai nostri rilevamenti la RS e-tron GT ha completato lo 0-100 km/h in 3”30 raggiungendo poi i 180 km/h in 9”16 e ha chiuso il km da fermo in 20”74. A titolo di paragone, la Porsche GT3, che abbiamo provato recentemente ed è il top delle 911 sportive, ha fatto 3”25 sullo 0-100 e ha percorso il km da fermo in 20”15. Pochi centesimi di differenza!” così Alberto Sabbatini sul numero 2 del 2022 di Auto.

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<h2>Porsche Carrera 4 GTS – 3”22</h2>



Ed è proprio la <a href="https://www.auto.it/marche/porsche/modelli/911-coupe">Porsche 911</a>, nella versione Carrera 4 GTS, a conquistare il gradino più basso del podio nella nostra classifica delle sportive più rapide ad accelerare da 0 a 100 km/h. Evoluzione sportiva ma non estrema dell'iconica 911, la Carrera 4 GTS è dotata di un motore 6 cilindri boxer da 3 litri che eroga 480 cavalli e 570 Nm. Numeri relativamente ridotti rispetto ad altre vetture della nostra top 10, ma sufficienti a rendere questa Porsche rapidissima in fase di accelerazione, grazie anche al raffinato sistema di trazione integrale e al cambio a doppia a frizione a 8 marce.

“Nella famiglia 911, oggi, la GTS è la via di mezzo ideale. Ha il look indiscutibile e senza tempo di tutte le 911, possiede un motore boxer più potente della 911 base ma senza raggiungere i cavalli e il regime della GT3. E in più possiede assetto, freni e ruote della Turbo. Insomma la GTS moderna su carrozzeria 992, a nostro parere, ha raggiunto davvero un equilibrio ideale. Incarna la perfetta simbiosi fra le prestazioni che ti aspetteresti da una Porsche supersportiva senza doverne però subire certe limitazioni in fatto di comfort e versatilità d’uso. Pugno di ferro in guanto di velluto...” spiegava Alberto Sabbatini sul numero 9 del 2022 di Auto.

Da 0 a 100 orari, la GTS accelera in 3”22.

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<h2>Lamborghini Huracán Tecnica – 3”18</h2>



Piazza d'onore per l'ultima nata in casa <a href="https://www.auto.it/marche/lamborghini/modelli">Lamborghini</a>, la <a href="https://www.auto.it/marche/lamborghini/modelli/huracan">Huracán</a> in versione Tecnica. Si tratta di una variante che coniuga alcune soluzioni della STO senza ereditarne la sportività estrema, garantendo comfort e funzionalità insieme a prestazioni elevatissime. Sotto al cofano nasconde il tradizionale V10 aspirato da 5,2 litri con 640 cavalli e 565 Nm, scaricati sulle quattro ruote motrici.

“Per quanto ingentilita, il suo punto di forza resta il motore. Il 10 cilindri a V aspirato di derivazione Audi. L’ultimo propulsore plurifrazionato vecchia scuola. La Lambo Huracán, assieme alla Audi R8 è l’ultima rimasta a sfoggiare sulle proprie supersportive un motore aspirato 10 cilindri a V di grossa cilindrata (5,2 litri) in un’era di supercar turbo oppure già ibride plug-in. Il rombo del V10 non soffocato da alcuna turbina è veramente appagante e risulta un valore aggiunto di questa Lambo...” ha scritto Alberto Sabbatini sul numero di Auto attualmente in edicola.

La Lamborghini Tecnica sullo “zerocento” ha fatto registrare un valore di 3”18. 

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<h2>Porsche Taycan Sport Turismo Turbo S – 2”73</h2>



L'auto più veloce in assoluto sullo 0-100 tra quelle che abbiamo messo alla prova nel 2022 è però un'elettrica, la <a href="https://www.auto.it/marche/porsche/modelli/taycan-sport-turismo">Porsche Taycan</a> con carrozzeria Sport Turismo in versione Turbo S. Ovvero la più potente, ma anche la più versatile grazie alla coda allungata e al portellone posteriore. Equipaggiata con due motori elettrici e trazione integrale, la Turbo S può contare su ben 761 cavalli e 1.050 Nm di coppia. Grazie alla batteria da 93,4 kWh con un'autonomia media di 384 km.

“Su strada bastano poche centinaia di metri per rimanere impressionati dalla spinta combinata dei due motori elettrici. Nella modalità più sportiva e con l’apporto della spinta supplementare del Launch Control abbiamo rilevato che si viene proiettati da fermi a 100 all’ora in 2”73, un tempo addirittura inferiore ai 2”8 dichiarati dalla Porsche. In 7”49 e soli 235 metri ci si ritrova lanciati a 180 all’ora in una rincorsa sfrenata verso i 262,3 km/h di velocità massima che si raggiungono con facilità. Basta dire che il km con partenza da fermi è coperto in 19”63 con velocità d’uscita di 255,7 km/h... Non meno impressionanti sono le riprese, ovviamente favorite da una coppia massima esagerata, disponibile tutta e subito...” ha commentato Roberto Gurian sul numero di Auto in edicola.

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