Quattro ruote o quattro radici? Il dubbio è venuto dopo aver messo alla prova per oltre 400 chilometri e-4orce, il sistema di trazione integrale elettrica e intelligente di Nissan.

Sulle strade tra Francia e Spagna, tra le nevi dei Pirenei, fino a Pas de la Casa, la pista permanente più alta del mondo, a 2.400 metri sopra al Principato di Andorra. 

e-4orce, una strada diversa

Esperienza speciale con due facce della stessa medaglia, la 100% elettrica Ariya (qui la prova di Auto) e X-Trail (qui il nostro test), il Suv a trazione a elettroni con il benzina che funge da generatore per la piccola batteria.

Per entrambe la spinta è generata da due motori elettrici, uno per asse, ma è l’intero pacchetto tecnologico che fa la differenza. E-4orce gestisce in sincronia propulsori e del telaio, sviluppato sulla piattaforma Cmf-Ev per Ariya e Cmf-c per ora su X-Trail, ma che sarà portata anche su altri modelli.

Si parte dalla ideale distribuzione dei pesi, 50:50 per entrambe.

Il baricentro più basso aiuta l'agilità e la stabilità, ma e-4force aggiunge il sistema di gestione elettronica della trazione 4x4 che ottimizza la dinamica, riducendo il sottosterzo, migliorando il comfort, gestendo il beccheggio nelle brusche frenate e accelerazioni, e la velocità di percorrenza in curva. Una ottimizzazione generale, che porta i suoi benefici tanto nella guida quotidiana quanto nelle situazioni estreme o di emergenza.

La coppia può essere ripartita su ogni singola ruota. Fornendo un'aderenza molto elevata anche su fondi difficili, come la neve.

La potenza in ballo è differente, Ariya dispone di quasi 100 cavalli in più e 600 Nm di coppia istantanei .

Nello specifico su X-Trail e-4orce, il motore anteriore da 204 cv e quello posteriore 136 cv erogano una potenza totale del sistema di 213 cv, per uno scatto 0-100 di 7,2 secondi.

Ariya e-4orce esprime fino 306 cavalli, per una accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,7 secondi: altro passo.

Su ogni superficie la coppia ha prodotto una notevole fluidità di marcia, in totale sicurezza, e soprattutto facilità di manovra, anche in condizioni difficili.

Ciò grazie alla capacità di regolare la forza motrice tra asse anteriore e posteriore e la frenata sulle singole ruote. In modo istantaneo si adatta ai cambi di aderenza in un decimillesimo di secondo. Nessuna trazione integrale meccanica può fare altrettanto.

Il sistema di controllo del telaio contribuisce a mantenere la traiettoria impostata anche in condizioni di strada bagnata o innevata.

Ovviamente rispettando i limiti fisici e propri. In ogni modo la manovrabilità risulta eccellente, anche quando si forza, come su una pista ghiacciata.

Non sono pesi piuma

Maneggevolezza e stabilità non fanno difetto. Anche se si tratta di due auto differenti. X-Trail è più grande, 4,68 metri di lunghezza contro i 4,60 di Ariya, ma molto meno pesante, 2.024 kg contro i 2.353 kg di Ariya nella versione con batteria da 87 kWh.

Nel circuito, innevato, a Pas de la Casa, utilizzato prevalentemente per i go-kart la coppia e-4orce di Nissan ha mostrato un’ottima motricità. Progressiva e facile da controllare, anche alzando il ritmo.

Il top di gamma di Ariya Evolve 4WD ha un prezzo di 68.300 euro: la versione mono-motore con batteria da 63 kWh parte da 57.800 euro.

X-Trail nella versione a 7 posti nel ricco allestimento Tekna ha un listino di 50.970 euro.

Prezzi non popolari, ma la tecnologia rende la guida più facile, sicura e performante.