Auto nostalgia: BMW M3 VS Audi S5, sfida aspirata

Auto nostalgia: BMW M3 VS Audi S5, sfida aspirata© Fuggiano

Nel 2007 abbiamo messo a confronto due coupé diverse per stile e filosofia ma accomunate da un grande motore aspirato a 8 cilindri: ecco la nostra sfida di 16 anni fa

di Roberto Gurian

17.08.2023 14:25

Pensata per un uso in condizioni diverse e magari anche in circuito, la M3 dispone di alcune regolazioni destinate ad affinarne il comportamento in funzione del differente tipo di utilizzo. È di serie il tasto “power” che rende più pronte le risposte dell’acceleratore. Il pacchetto M Drive (550 euro) permette di scegliere una taratura più o meno sportiva della servoassistenza dello sterzo, oltre che richiamare tramite un tasto un set di regolazioni memorizzate in precedenza. Con un ulteriore contributo di 1.950 euro si può far installare il controllo elettronico degli ammortizzatori EDC, con tre diversi livelli di rigidità dell’assetto. Chi poi pensa che i 250 orari di autolimitazione della velocità siano troppo restrittivi può regalarsi (spendendo 2.500 euro) il pacchetto M Driver’s, che consente alla BMW di arrivare sino a 280 km/h di velocità e al guidatore di usufruire di un corso di pilotaggio organizzato dalla Casa.

Meno esasperata per le soluzioni tecniche, la S5 lascia al guidatore solo la possibilità di disinserire in sequenza il controllo di trazione e quello di stabilità. Come sulla BMW l’accensione del motore è comandata da un pulsante una volta inserito il blocchetto-telecomando nell’apposita fessura a lato del volante. Anche sullo specifico modello va sottolineata la funzionalità dei comandi MMI di accesso alle varie funzioni (dal navigatore al telefono e all’impianto Hi-Fi) dello schermo centrale con la sola controindicazione di avere messo la rotella centrale in una zona di interferenza con l’avambraccio quando si aziona la leva del cambio, peraltro bassa.

Più cavalli per la BMW, ma l'Audi vince in coppia

Per spingere l’Audi S5, i progettisti di Ingolstadt hanno fatto ricorso a una versione specifica dell’otto cilindri a V di 4.163 cm3 che e? il cuore pulsante della gamma RS 4 e della recente supersportiva R8. Nella configurazione destinata alla nuova coupé, il motore è leggermente depotenziato e limitato nel regime di rotazione, dato che non si possono superare i 7.500 giri contro gli 8.200 che puo? raggiungere la versione originaria e gli 8.400 giri del motore BMW. La potenza è di 354 cv (contro 420) a 7.000 giri con una coppia massima di 44,8 kgm a 3.500 giri. Il motore ha un basamento in lega leggera, con coppa dell’olio e relativa pompa studiate per sopportare accelerazioni laterali elevate. Il cambio meccanico a sei marce è di tipo sportivo, con la trasmissione dotata di differenziale e alberi di trasmissione montati prima della frizione per migliorare la distribuzione dei pesi.

La trazione è la conosciuta quattro di tipo integrale permanente, ma la ripartizione di base della coppia motrice ora privilegia un po’ di più le ruote posteriori, con un 40/60% tra avantreno e retrotreno. Il differenziale centrale autobloccante Torsen modifica poi questa percentuale in funzione delle condizioni di aderenza dei due assi per assicurare la migliore motricità possibile. L’assetto è stato studiato su misura per le esigenze del modello, che è dotato anteriormente di un nuovo schema di sospensione a cinque bracci in lega leggera.

Sfoglia le pagine per continuare a leggere la prova

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese