Quasi 200 cavalli elettrificati, una nuova piattaforma, guidabilità migliorata e buon rapporto qualità/prezzo ...
11.10.2024 ( Aggiornata il 11.10.2024 08:06 )
L’offensiva continua con forza nuove. MG è un Marchio in costante ascesa in Italia, apprezzata dal mercato privati, i clienti che vanno in concessionaria e comprano direttamente, con una quota del 3,1% e per il 2024 punta a consegnare 40.000 vetture nel Belpaese.
Forte di un piano di progressione costante, con 140 punti vendita, ma soprattutto 130 centri di assistenza e un grande magazzino a Tortona che garantisce la consegna dei ricambi in 24 ore nella penisola. Sotto la punta dell’iceberg delle immatricolazioni lavora un sistema sviluppato per durare e per fare volumi: la Morris Garages della cinese Saic Motor corre su basi solide.
La ZS è il primo alfiere, crossover compatto, lungo 4,43 metri, che comanda la classifica di categoria a benzina. La seconda generazione, nuova per architettura e tecnologia, rilancia il concetto.
Prima a scendere sul campo è la versione full hybrid, la ZS Hybrid+, che evolve il powertrain della già apprezzata MG3 Hybrid+ (qui la prova di Auto) portandolo su una Segmento C.
Stile esterno e interno sono stati rinnovati, al pari delle qualità dei materiali. Il design della prima generazione ha convinto molti clienti: quello della seconda è ancora più affinato, frutto del lavoro del centro stile londinese del Costruttore, che realizza tutti i modelli destinati al Vecchio Continente.
Una volta a bordo e alla guida viene naturale pensa “Caspita, non me l’aspettavo”.
Forte del retaggio delle origini inglesi che molti non hanno dimenticato e che la differenzia da altre Marche cinesi, la ZS si conferma ben fatta, con una dotazione di partenza molto ricca, per ADAS, connettività e materiali. Sobria nella plancia, con doppio schermo da 7” e 12,3" per strumentazione e infotainment, mettendo a disposizione tutto quello che serve. Con un bagagliaio da 440 litri e ben 30 vani porta-oggetti in abitacolo.
Sorprende perché non delude in nulla. Con il plus di assetto e sterzo resi più “europei”, che abbinati a un peso non eccessivo di 1.380 kg la rendono sempre piacevole. Alla guida mette subito in confidenza, giocando l’asso del powertrain, evoluzione ravvicinata di quello della sorprendente MG3 Hybrid+.
Il sistema è formato dal 1.5 benzina, da due motori elettrici, uno per trazione e uno che funge da generatore di corrente, e da una batteria da 1,83 kWh: una capacità non comune tra le full hybrid. La potenza di sistema è di 197 cavalli e la coppia di 465 Nm.
Il tutto porta a una percorrenza media di 20 km/litro, abbinata a una certa grinta (0-100 in 8”7), ma soprattutto a una marcia sempre virtuosa. Da 0 a 50 km/h il sistema “ragiona” in elettrico, da 50 a 80 da ibrido in serie (il termico funge da generatore anch’esso), da 80 a 120 da ibrido in parallelo (termico in trazione con EV in boost) e oltre i 120 km/h come un benzina che utilizza l’elettrico come boost.
Un prodotto “giusto” per il nostro mercato, ZS arriverà anche con la versione benzina manuale.
Il prezzo di MH HS Hybrid+ parte da 23.490 euro, ma scende o a rate da 89 euro al mese.
La generazione uscente avrà nuova linfa, prendendo il nome di ZS Classic da gennaio 2025, proposta in una versione a GPL, che dovrebbe incontrare un riscontro importante.
A fine 2025 sarà presentata anche una compatta plug-in hybrid, che andrà ad incrementare l’offerta del Marchio in segmento dove la presenza delle vetture alla spina non è elevata
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