Porsche vuole realizzare biocarburanti estraendo CO2 dall'aria

Porsche vuole realizzare biocarburanti estraendo CO2 dall'aria

Il progetto della Casa tedesca e di Volkswagen: integrare la tecnologia Direct Air Capture nella fabbrica di Punta Arenas, in Cile

di Redazione

05.09.2023 ( Aggiornata il 05.09.2023 10:13 )

Uno dei temi nuovi dell'universo automotive è quello relativo agli e-fuels, i biocarburanti che dovrebbero in futuro rimpiazzare completamente (o almeno porsi come alternativa) alle motorizzazioni termiche, affiancando le auto elettriche. Porsche ha approfittato del Salone di Monaco non per presentare qualche nuovo modello, bensì per esporre una soluzione inedita riguardo la realizzazione dei carburanti sintetici: l'estrazione di CO2 dall'aria.

Tecnologia DAC: come funziona

Porsche, insieme al Gruppo Volkswagen, all'azienda di e-fuels HIF Global e a MAN Energy Solutions, sta infatti valutando la possibilità di integrare un impianto con tecnologia DAC (Direct Air Capture) nella fabbrica di e-fuels "Haru Oni" di Punta Arenas, in Cile. Un impianto che potrebbe essere utilizzato per estrarre dall'aria la CO2 necessaria per la produzione di biocarburanti.
Uno dei principali vantaggi della tecnologia DAC è che la CO2 può essere estratta ovunque sia disponibile energia rinnovabile per il suo funzionamento. La tecnologia è inoltre scalabile. L'elettricità per il sistema di filtraggio dell'impianto "Haru Oni" potrebbe essere generata con l'energia eolica, quindi da una fonte rinnovabile, e iIl calore necessario potrebbe essere fornito dal processo di generazione dell'idrogeno.
Per estrarre la CO2 dall'atmosfera, l'aria viene prima ripulita dalle particelle di sporco di grandi dimensioni e indirizzata attraverso un materiale filtrante. La CO2 depositata viene quindi estratta dal materiale e raccolta in forma altamente purificata per essere successivamente utilizzata come materia prima. L'acqua, che rappresenta un potenziale sottoprodotto, viene drenata.

Dal metanolo al biocarburante

Porsche e HIF Global stanno studiando se e come la CO2 estratta dal DAC possa quindi essere utilizzata nell'impianto "Haru Oni", dove la CO2 viene combinata con l'idrogeno per formare metanolo. Questo verrebbe poi trasformato in carburante sintetico. Finora, in Cile hanno ricavato CO2 da una fonte biogenica. In alternativa alla produzione di prodotti non fossili, la CO2 può essere rimossa in modo permanente dall'atmosfera e stoccata a lungo termine.

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