Stellantis e Archer, obiettivo 2024 per produrre i primi aeromobili elettrici

Archer Aviation e Stellantis hanno annunciato una partnership strategica nel campo della produzione di aeromobili elettrici. Durante il Paris Air Show 2023, è stato rivelato che Stellantis sta aumentando la sua partecipazione in Archer attraverso l'acquisto di azioni sul mercato aperto. Inoltre, è in corso la costruzione di un impianto di produzione su vasta scala di velivoli eVTOL a Covington, in Georgia.

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Il più grande impianto del mondo

L'obiettivo di questa collaborazione è avviare la produzione degli aeromobili Archer entro la metà del 2024. Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha sottolineato che questa partnership definisce nuovi standard nello sviluppo di collaborazioni intersettoriali e rappresenta una pietra miliare nella strategia di Stellantis per guidare l'evoluzione della mobilità globale.

Lo stabilimento di produzione avrà una capacità iniziale di circa 650 aeromobili all'anno, con possibilità di espansione fino a 2.300 unità all'anno. Una volta completato, diventerà il più grande impianto al mondo per la produzione di aeromobili in termini di volumi.

Obiettivo 2024

“I team Stellantis e Archer stanno procedendo a grande velocità per raggiungere l’obiettivo di iniziare la produzione scalabile degli aeromobili Archer entro la metà del 2024” ha dichiarato Carlos Tavares, CEO di Stellantis. “Riteniamo che questa straordinaria partnership stia definendo gli standard per lo sviluppo di una collaborazione intersettoriale e che sia un pilastro fondamentale della nostra strategia per assicurare che Stellantis guidi il modo in cui il mondo si muove garantendo libertà di movimento a tutti. Con i nostri team più fidati che lavorano in loco fianco a fianco con i team di Archer non ho alcun dubbio che siamo sulla giusta strada.”

“L’intento di Archer non è solo quello della commercializzazione, ma quello della commercializzazione in scala. La produzione su vasta scala è essenziale per garantire il raggiungimento di questo obiettivo, e unire le forze con una delle principali aziende di mobilità del mondo ci sta consentendo di realizzare l’opportunità di ridefinire il trasporto urbano, che si presenta una sola volta nell’arco di una generazione” ha affermato invece Adam Goldstein, fondatore e CEO di Archer. “Non potrei essere più orgoglioso di quanto abbiamo già realizzato grazie a questa partnership mentre continuiamo a detenere una posizione di leadership nel settore ampliando la nostra capacità produttiva.”

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