Tante le vetture da corsa iconiche presenti all'evento organizzato da Andrea Levy nel capoluogo piemontese
12.09.2022 09:22
Le auto da corsa sono tornate a Torino. Esposizioni di vetture ed esibizioni di modelli da competizione di ieri e di oggi nelle vie del centro torinese. Tutto sotto l’insegna di AutoLook Week, un evento statico e dinamico organizzato da Andrea Levy in collaborazione con Aci che nello stesso fine settimana in cui si festeggiava il centenario del GP d’Italia F1 a Monza, ha riportato il rombo delle auto da corsa nel centro di Torino.
Il clou di AutoLook Week è stata proprio piazza San Carlo, dove erano esposte parecchie auto da corsa, la maggior parte delle quali si sono esibite nella serata di giovedi 7 settembre in un breve percorso che andava da piazza San Carlo a piazza Castello, attraverso via Roma e ritorno. Un circuito cittadino delimitato da balle di paglia, come si usava una volta: una sorta di strip cittadina sufficiente però ai piloti al volante di Lancia Stratos, Ferrari 308, diverse generazioni di Delta Integrale e pure una March F1 del 1975 (!) e alcune moto da corsa di accelerare e sgassare come ai vecchi tempi, per la delizia del pubblico assiepato dietro le transenne.
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La storia del motorsport sfila a Torino. Formula 1, rally, endurance: le maggiori categorie degli sport motoristici sono protagoniste nel capoluogo piemontese con mostre dedicate e la sfilata dei modelli che hanno fatto la storia delle corse, da Ferrari e Alfa Romeo, passando per Fiat, Porsche e non solo, sotto la conduzione della nota conduttrice tv Federica Masolin
Guarda la galleryAl volante delle auto c’erano tanti piloti gentleman e i rispettivi proprietari-collezionisti, ma anche ex professionisti del volante come il rallista degli anni ‘80 “Tony”, l’ex iridato di motociclismo Marco Lucchinelli in sella a una moto Suzuki e pure un ex pilota F1 degli anni ‘90: il francese Erik Comas. Che deve la propria vita ad Ayrton Senna. perché fu proprio il brasiliano che lo soccorse in pista dopo un impatto gravissimo agendo con prontezza per prevenire il divampare di un incendio.
Fra le vetture esposte a AutoWeek anche la Reynard di IndyCar con cui Alex Zanardi nel 1996 effettuò all’ultimo giro una mitica manovra di sorpasso a Laguna Seca che lo portò a vincere l’ultima gara di campionato Indy. Un sorpasso così spettacolare che è entrato nella leggenda tanto che ancora oggi, digitando semplicemente su YouTube le parole “The pass” (cioé il sorpasso) il video di quell’azione compare come prima voce della ricerca. A margine di AutoWeek si è svolta anche una premiazione dedicata alle auto da corsa. In questo caso la discriminante non erano i risultati sportivi in corsa, ma il look dell’automobile da corsa. Sono state premiate le più belle e significative, quelle entrate nel cuore degli appassionati per le loro livree indimenticabili.
Perciò premi sono stati assegnati alla Martini per la livrea delle Lancia da rally e delle Porsche endurance con la mitica fascia colorata colori rosso-azzurro bianco che identificavano le vetture Martini Racing, alla Ferrari per l’identità di marchio sempre caratterizzata dal colore Rosso in 75 anni di corse; poi alla Dallara per la costante innovazione nella tecnologia in tutte le categorie del motorsport; all’Alfa Romeo per l’innovazione nella comunicazione sportiva, rappresentata dal famoso filmato di Bottas che gira all’alba per le vie di Milano con una F1 così popolare sul web e sui social. E poi ancora premi AutoLook per Pirelli, Toyota, Hyundai, Alpine Suzuki e VR46 tutti legati all’originalità cromatica delle proprie auto e moto da corsa.
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