Bosch e le auto del futuro: arriva il computer di bordo miniaturizzato

Bosch e le auto del futuro: arriva il computer di bordo miniaturizzato

Il 9 gennaio 2024 al Ces di Las Vegas, l’azienda presenta un dispositivo, racchiuso in un solo chip, che unisce infotainment e assistenza alla guida

di Redazione

07.12.2023 ( Aggiornata il 07.12.2023 10:35 )

Al prossimo Consumer Electronic Show (Ces) di Las Vegas le novità non mancheranno. Tra queste c’è anche un computer centrale software-intensive racchiuso in un unico SoC (cioè System on Chip), firmato Bosch, che verrà presentato il prossimo 9 gennaio.

Bosch traccia il futuro

Con questo dispositivo, Bosch continua a confermarsi leader dell'innovazione e della tecnologia, perché permetterà di fare un importante salto in avanti nella progettazione delle auto. Il motivo? Dà la possibilità di unire le funzioni di infotainment e di assistenza alla guida in una sola unità computerizzata di piccolissime dimensioni. E quindi, in base anche a quanto dichiarato dagli esperti, dà un segnale importante sulla strada già tracciata del futuro, dove i pochi computer di bordo centralizzati uniranno più funzioni di sistema provenienti da domini precedentemente separati (al contrario di oggi, con le diverse funzioni del veicolo controllate da più centraline elettroniche). Naturalmente, per far sì che questo sia possibile, servono computer con processori potenti, cioè sistemi basati su singoli chip SoC, e qui entra in gioco Bosch che sarà il primo fornitore del settore automotive al mondo a dimostrare la fusione delle funzioni di infotainment e di assistenza alla guida in un computer centrale software-intensive su un unico SoC. “Intendiamo ridurre la complessità dei sistemi elettronici nelle auto e, allo stesso tempo, renderle il più sicure possibile”, ha dichiarato Markus Heyn, membro del consiglio di amministrazione di Bosch e Ceo del settore di business Mobility. “Con questa dimostrazione della nostra nuova piattaforma informatica per i veicoli al Ces, Bosch compie un passo importante in questa direzione. Il nostro obiettivo a medio termine è quello di portare su strada un numero ancora maggiore di funzioni di guida autonoma, anche nei segmenti delle auto compatte e di medie dimensioni”.

Il nuovo computer di bordo

Fondamentale nel nuovo computer di bordo Bosch è la piattaforma di integrazione cockpit e Adas costituita da un unico SoC che elabora contemporaneamente una serie di funzioni provenienti dai due settori dell'infotainment e dell'assistenza alla guida. Sono incluse, per esempio, le funzioni di parcheggio autonomo e il rilevamento della corsia, oltre al sistema di navigazione intelligente personalizzato e all'assistenza vocale. I vantaggi per le case costruttrici sono la maggiore quantità di spazio e il minor numero di cablaggi, con la conseguente riduzione dei costi. “I computer di bordo centralizzati sono il cuore dei veicoli definiti dal software - ha spiegato Heyn -. In futuro controlleranno tutti i domini dei veicoli moderni riducendo il numero, oggi molto elevato, di singole centraline elettroniche”. E i numeri? Bosch sta già ottenendo buoni risultati con i computer di bordo: nel 2026, l'azienda prevede un fatturato di 3 miliardi di euro solo per i computer di bordo per l'infotainment e l'assistenza alla guida. E prevede di operare in una posizione di leadership in un mercato da 32 miliardi di euro entro il 2030. 

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