Hyundai Ioniq 2: il crossover elettrico compatto debutta al Salone di Monaco 2025

Più piccola, più accessibile, ma con lo stesso DNA tecnologico: la Ioniq 2 è l’arma Hyundai per elettrificare l’Europa urbana
Hyundai Ioniq 2: il crossover elettrico compatto debutta al Salone di Monaco 2025
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Luca TalottaLuca Talotta

14 ago 2025

La vera protagonista dello stand Hyundai al Salone di Monaco 2025 non è una supercar né un SUV da oltre cinque metri. È la Ioniq 2, un crossover compatto elettrico pensato per l’Europa, destinato a diventare una delle colonne portanti della mobilità urbana a zero emissioni.

Per il costruttore coreano, si tratta di una mossa strategica: colmare il vuoto tra la citycar i10 e le più costose Ioniq 5 e 6, offrendo un prodotto accessibile, ma capace di parlare a chi cerca tecnologia, connettività, comfort e… praticità.

Con dimensioni attorno ai 4,25 metri di lunghezza, la Ioniq 2 si colloca nel cuore del segmento B-SUV e sfida apertamente Peugeot e-2008, Renault 5 E-Tech, Jeep Avenger, Volkswagen ID.2 e MINI Aceman.

Design familiare, proporzioni nuove

Lo stile della Ioniq 2 riprende i tratti distintivi della famiglia Ioniq: fari a pixel, superfici nette, un frontale pulito senza calandra e una firma luminosa posteriore orizzontale. Ma le proporzioni sono nuove: più alta da terra, più corta e più orientata alla praticità.

Le ruote da 18” e le fiancate scolpite le conferiscono un’aria dinamica, mentre l’efficienza aerodinamica è curata nei minimi dettagli: Cx di 0,27, valore eccellente per un B-SUV. Il bagagliaio offre circa 380 litri, con doppio fondo e schienali abbattibili.

Colori sgargianti, inserti in contrasto e tetto bicolore permettono di personalizzare la vettura secondo lo stile dei clienti più giovani, vero target di questa novità.

Tecnologia E-GMP e batteria LFP: autonomia e costi sotto controllo

La nuova Hyundai Ioniq 2 si basa su una versione ridotta della piattaforma E-GMP, ottimizzata per veicoli compatti. Al debutto sono previste due versioni:

  • Standard Range: motore da 115 CV, batteria LFP da 42 kWh, autonomia 350 km WLTP
  • Long Range: motore da 160 CV, batteria NCM da 54 kWh, autonomia 460 km WLTP

La ricarica supporta fino a 125 kW in DC, che consentono un passaggio 10-80% in 25 minuti per la Long Range. In AC la potenza massima è di 11 kW.

Interessante l’adozione delle batterie LFP (litio-ferro-fosfato) per la versione base, più economiche, sicure e durevoli: una scelta che aiuta a contenere i costi, abbassare il prezzo d’ingresso e ridurre la dipendenza da materiali critici.

Interni smart, connessi e sostenibili

L’abitacolo della Ioniq 2 è un concentrato di semplicità e funzionalità. Il cruscotto digitale e l’infotainment da 12,3” sono fusi in un unico pannello curvo, mentre i comandi fisici sono ridotti al minimo. Tutto è touch, ma ben disposto.

Il sistema operativo è aggiornabile OTA e supporta Android Auto e Apple CarPlay wireless, ma soprattutto è dotato del nuovo Hyundai Connected Car OS, più reattivo e connesso all’ecosistema domestico (smart home, calendario, energia).

I materiali sono in gran parte riciclati e sostenibili, come il tessuto dei sedili derivato da bottiglie PET, le plastiche bio-derivate e inserti in carta pressata nei pannelli porta. L’abitabilità è ottima per quattro adulti e la visibilità è eccellente.

Ioniq 2 sarà anche Made in Europe

La Hyundai Ioniq 2 non sarà solo pensata per l’Europa, ma prodotta in Europa: l’assemblaggio è previsto nello stabilimento Hyundai di Nošovice (Repubblica Ceca), dove già vengono realizzati Tucson e Kona.

Questo significa tempi di consegna più rapidi, minor impatto ambientale sulla logistica e una spinta all’occupazione locale. Un plus che i concorrenti dovranno tenere in considerazione.

I prezzi saranno annunciati entro la fine del 2025, ma le prime indiscrezioni parlano di un listino attorno ai 25.000 euro per la versione base, che scenderanno sotto i 20.000 euro con incentivi statali e bonus rottamazione. Una cifra decisamente competitiva.

Hyundai spinge l’elettrico verso il grande pubblico

La Ioniq 2 è la risposta concreta di Hyundai alle promesse mancate di molte elettriche low-cost. Non è un concept, non è un prototipo. È un’auto pronta, realistica, europea e costruita per chi ha bisogno di un’auto vera, non di un esperimento da showroom.

Al Salone di Monaco 2025, Hyundai si presenta così: con un modello compatto ma fondamentale, che apre a milioni di automobilisti la strada verso l’elettrificazione.

Con Ioniq 2, Hyundai non cerca di stupire, ma di convincere. E ci riesce.

 

 

 

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