Mercedes-Maybach EQS Suv, la prima volta del lusso Maybach elettrico

Mercedes-Maybach EQS Suv, la prima volta del lusso Maybach elettrico

La divisione specializzata sui contenuti più lussuosi e comfortevoli presenta il suv EQS. La base tecnica è quella nota, sfoggiata dal progetto a marchio Mercedes. Maybach si differenzia nei dettagli

17.04.2023 ( Aggiornata il 17.04.2023 16:32 )

Diventare Mercedes-Maybach è una questione che passa dai particolari. Così, ecco che dal suv EQS alla Mercedes-Maybach EQS Suv 680 è un contare i dettagli orientati al lusso più alto e al comfort.

La base tecnica è condivisa con il EQS Suv, quindi un'architettura a 400 volt con due motogeneratori per 658 cavalli e 950 Nm di coppia, ottimizzati nelle strategie di utilizzo in configurazione due o quattro ruote motrici.

Mercedes-Maybach EQS SUV

Mercedes-Maybach EQS SUV

Il brand di lusso di Mercedes presenta la sua prima elettrica. Il Mercedes-Maybach EQS SUV è sfarzo con anima green

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Turismo di gran lusso e (ovviamente) veloce

Le prestazioni sono da grand tourer rialzato da terra quale si propone di essere il maxi-suv di lusso, che scatta in 4"4 sullo 0-100 km/h e raggiunge i 210 km/h di velocità massima, autolimitata. L'autonomia di marcia è indicata in 600 km, un valore da omologare, frutto di una batteria che si ricarica in corrente alternata a 22 kW, in CC a 200 kW.

Resta da dire degli ingombri, le dimensioni di Mercedes-Maybach EQS Suv, nell'ordine dei 5,12 metri di lunghezza su un passo di 3,21 metri. In altezza raggiunge i 172 centimetri, 203 in larghezza. Il bagagliaio da 440 litri testimonia quanto dello spazio sia dedicato al massimo comfort e qualità di marcia dei passeggeri.

Cromature e calandra Maybach ripensata

Intorno a queste coordinate, Mercedes ha realizzato la personalizzazione Maybach. Anzitutto c'è una calandra interamente chiusa, con i profili storici Maybach che restano un tratto distintivo nell'era elettrica, così come il montante B cromato.

La Stella sul cofano torna a essere verticale, mentre i fari Digital Light sono un contenuto di serie. Oltre alle grafiche di benvenuto e alla proiezione del logo Maybach sotto le portiere, assistono in specifici scenari di guida e supportano gli Adas con proiezioni sull'asfalto. Ad esempio, la ben nota funzione di corridoio luminoso con le linee di carreggiata e corsia rappresentate là dove mancano.

Bicolore, la realizzazione è a mano

La tinta bicolore è un optional e può scegliersi in 5 accostamenti, tutti realizzati a mano: silver e nero, silver e blu, nero e grigio, nero e oro, marrone e nero. In alternativa ai colori da catalogo vi sono le possibilità infinite di personalizzazione con Maybach Manufaktur.

Ancora sullo stile esterno, il primo suv elettrico Maybach poggia su cerchi forgiati, da 21 o 22 pollici. Di serie, ad agevolare l'accesso a bordo, troviamo le pedane illuminate.

Interni da First Class

Un abitacolo che può scegliersi nella configurazione ordinaria, oppure, con la First Class Rear. Un'alternativa che prevede solo due sedili posteriori, la plancia prosegue dai sedili anteriori e offre spazi portaoggetti e vani refrigerati. Insieme al pacchetto Chauffeur pare essere una configurazione da scegliere obbligatoriamente, visto il profilo Maybach.

Pack Chauffeur che si caratterizza per il massaggio esteso ai polpacci, dai supporti specifici, e con l'automatico avanzamento del sedile del passeggero anteriore al reclinare dello schienale posteriore destro. Si crea una chaise-longue massaggiante che è la vera essenza di ogni Maybach.

Pelle ottenuta da lavorazioni ecosostenibili

L'attenzione alla sostenibilità è sottolineata da Mercedes (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato) nella lavorazione dei pellami, il cui processo di colorazione avviene con una gestione dell'acqua ecosostenibile e l'impiego di gusci di chicchi di caffè per trattare la pelle. Di serie, il suv offre i rivestimenti in pelle Nappa, mentre tra i contenuti a richiesta si fanno notare gli inserti decorativi in legno, le luci d'ambiente e lettura adattive, fino alla componente MBUX.

L'infotainment conferma i tre schermi in plancia e l'interfaccia zero layer (richiede molti meno tocchi per raggiungere le funzioni principali, grazie alla progettazione per menu contestuali dell'infotainment stesso). Poi, scegliendo l'High End Rear Seat Entertainment, i passeggeri posteriori hanno, ciascuno, uno schermo da 11,6 pollici col quale interagire e scambiare, anche contenuti multimediali a bordo. A sé, invece, un tablet posteriore, asportabile e utilizzabile fuori dall'auto.

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