18.04.2025 ( Aggiornata il 18.04.2025 16:53 )
Si svela a pezzetti, tra anticipazioni ufficiali e informazioni, le ultime, emerse dai documenti registrati presso il ministero cinese per l’Industria, dove le immagini della Mazda EZ-60 completano il quadro presentato dai teaser. Il debutto è imminente, il 23 aprile esordirà al Salone di Shanghai, pronta per andare su strada in Cina nel corso del 2025, prodotta dalla joint venture Changhan-Mazda. In prospettiva ci sono concrete probabilità che la EZ-60 diventi Mazda CX-6e e approdi in Europa.
Si tratta di un suv di segmento D elettrico, i cui ingombri si posizionano sui 4,85 metri di lunghezza, per un passo molto generoso, da segmento E, visti i 2,90 metri rivelati dalla scheda tecnica. Se il design del frontale era già noto dai teaser, in coda si scopre un taglio decisamente originale. Lunotto da suv-coupé, per com'è ridotto nell'estensione e inclinato in avanti; portellone molto verticale e dall’apertura decisamente regolare: un pregio per facilitare il carico del bagagliaio.
È interessante anche l’integrazione delle luci a Led, in un elemento che si sposa bene con il lunotto, mentre lo spoiler ingloba una terza luce verticale che ha l’aria di essere il retronebbia più che la terza luce di stop, collocata appena sopra la scritta Mazda.
All’interno il suv sposa il minimalismo estremo, con l’assenza quasi totale dei tasti fisici e la presenza, invece, di un maxi-schermo da 26 pollici e risoluzione 5K: ospita l’infotainment e si estende in parte verso il sedile del passeggero.
Il debutto in Europa di una versione Mazda CX-6e elettrica è attesa con batteria da 78 kWh e un’autonomia nella fascia dei 550 km. In Cina, accanto all’elettrica verrà commercializzata la EZ-60 ibrida nella forma range extender. La trazione alle ruote è prodotta da un motore elettrico da 258 cavalli mentre il motore termico 1.5 litri opera, insieme a un generatore di corrente anteriore, per alimentare la batteria al litio-ferro-fosfato da 31,7 kWh. In elettrico percorre 160 km (secondo il dato di omologazione cinese CLTC) ma con il vantaggio di essere libera da esigenze di ricarica dalla colonnina.
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