Alfa 164 Pro-Car, la storia misteriosa del suo V10
Sebbene non sia mai scesa in pista in nessuna competizione, una po' del suo spirito è entrato nel progetto che diede il via alla rinascita sportiva della Ferrari in Formula 1
Le differenze tra i due motori sono sostanziali - il Ferrari 046 ha la distribuzione a cascata di ingranaggi anziché a cinghia dentata, così come le valvole pneumatiche anziché comandate a molla – ma condividono la scelta di una V inusuale (per l’epoca) tra le bancate, di 72° l’Alfa Romeo e di 75° il Ferrari. Questo serviva ad azzerare le forze del primo e del secondo ordine (le coppie del primo e del secondo ordine erano trascurabili) rendendo inutili i contralberi di equilibratura e riducendo al minimo le masse.