Ecco le vetture più importanti realizzate da Fiat e Lancia durante la gestione del manager recentemente scomparso: 25 anni di storia dell'automobilismo italiano

Romiti, ecco le auto nate durante la sua presidenza Fiat

La storia di Cesare Romiti all'interno del Gruppo Fiat è lunga e piena di episodi e retroscena significativi. Per scoprire tutto in maniera approfondita sull'esperienza dell'ex AD del Marchio torinese, vi invitiamo a leggere <a href="https://www.auto.it/news/attualita/2020/08/18-3282747/morto_cesare_romiti_il_manager_degli_agnelli_che_ha_cambiato_il_volto_della_fiat/" target="_blank" rel="noopener">qui</a>.
<a href="https://auto-nuove.auto.it/ricerca/?makeName=FIAT" target="_blank" rel="noopener">La gamma Fiat: consulta il listino completo di Auto!</a>
In questa sezione abbiamo invece preso le auto più importanti create dal Gruppo ai tempi della sua gestione, durata ben 25 anni, dal 1974 al 1998, un periodo nel quale Fiat ha dato vita ad alcune delle vetture più importanti della storia dell'automobilismo italiano. Più, due Lancia guest star.
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<h2>FIAT PANDA</h2>

A cominciare da lei, la regina delle vendite da sempre, anche oggi che è cambiata profondamente nell'aspetto e nelle dimensioni. Ma la vera Fiat Panda, fenomeno di costume italiano, è la prima, quella nata nel 1980 e destinata a diventare un simbolo dell'Italia nel mondo.
<a href="https://www.auto.it/news/news/2020/02/25-2779456/panda_compie_40_anni_storia_di_un_icona/1/" target="_blank" rel="noopener">Panda compie 40 anni: storia di un’icona</a>
Semplicità, praticità, dimensioni squadrate: la prima serie della Panda, progettata da <a href="https://www.auto.it/news/news/2020/04/15-2919559/giorgetto_giugiaro_la_sua_storia/" target="_blank" rel="noopener">Giorgetto Giugiaro</a>, si è imposta negli anni come l'utilitaria per antonomasia. Tre porte, affidabile, funzionale alla guida di tutti i giorni. Se non è la macchina più famosa della storia d'Italia, poco ci manca, ma, al di là di inutili classifiche, resta il fatto che a distanza di 40 anni "il Pandino" continua a circolare per le strade italiane, e non ha alcuna voglia di smettere.<div style="page-break-after: always"> </div>
<h2>FIAT UNO</h2>

Le caratteristiche che hanno fatto trionfare la Panda sono praticamente le stesse di Fiat Uno, che ha continuato negli anni '80 e '90 la tradizione lanciata dal "Pandino". La Uno, anch'essa firmata Giugiaro, si differenziava per il fatto di essere una berlinetta due volumi, spaziosissima all'interno, semplice e priva di fronzoli all'esterno, con alcune 'chicche' come i fari posteriori contenenti luci di retromarcia e antinebbia (che all'epoca non si erano mai visti).
<a href="https://www.auto.it/news/youngtimer/2020/04/29-2951121/fiat_uno_la_sua_storia/" target="_blank" rel="noopener">Fiat Uno: la sua storia</a>
Ha conosciuto un successo commerciale senza precedenti: 9,5 milioni di esemplari venduti, dal 1983 al 1995. Numeri ordinari, per la segmento B più famosa d'Italia.<div style="page-break-after: always"> </div>
<h2>FIAT TIPO</h2>

Oggi è una hatchback elegantissima, ai tempi di Romiti, quando uscì sul mercato nel 1988, era una classica berlina 2 volumi 5 porte. Simile nell'aspetto alla Uno, ma dal passo leggermente aumentato, la Tipo è stata la prima Fiat di serie con carrozzeria zincata.
<a href="https://www.auto.it/news/speciali/epoca/2018/02/06-1342801/fiat_tipo_la_modernita_nella_classe_compatta_1988/" target="_blank" rel="noopener">Fiat Tipo, la modernità nella classe compatta 1988</a>
Dalle linee slanciate, era costruita con materiali di qualità, presentando un'ottima aerodinamica, ampia vetratura, un portellone posteriore in vetroresina, grande abitabilità interna e bagagliaio più che spazioso.<div style="page-break-after: always"> </div>
<h2>FIAT CROMA</h2>

Nell'elenco Fiat, anche auto di classe più alta. Come Croma, prodotta dal 1985 al 1996. Classica linea due volumi, la berlina era parte del piano del Gruppo di metà anni Ottanta che prevedeva l'abbandono delle trazioni posteriori in favore delle anteriori. La sperimentazione riguardà quattro auto, una per Marchio: Fiiat Croma, appunto, assieme a Lancia Thema, Alfa 164 e Saab 9000.
E Croma nasce infatti sulla base stilistica della Thema, dal punto di vista dell'eleganza, del comfort e della versatilità, mentre con le altre tre auto del lotto condivideva le soluzioni tecniche come il telaio, sospensioni, fiancate, portiere, padiglione e impianti tecnici.<div style="page-break-after: always"> </div>
<h2>FIAT TEMPRA</h2>

Dal 1990 al '97 venne invece commercializzata la Tempra. In pratica, si trattava di una Tipo più grande e più elegante, soprattutto con maggiori dotazioni. Rappresentava la volontà da parte di Fiat di inserire in listino una berlina di media-alta classe proponendola a prezzi economici rispetto alla concorrenza.
Soluzione che fece la fortuna del modello, che vendette non meno di 400mila unità. Di successo anche la versione Station Wagon.<div style="page-break-after: always"> </div>
<h2>FIAT MULTIPLA</h2>

Molto più recente - siamo nel 1998, ultimo anno dell'era Romiti - Fiat Multipla, la monovolume più famosa del Marchio, una sorta di remake dell'omonima versione della 600 commercializzata tra gli anni '50 e '60. Molti automobilisti italiani l'hanno sempre quasi schernita per il suo aspetto non proprio sportivo - maledetto fu quell'incavo tra il cofano e il parabrezza -, ma l'intento di Multipla era ben altro, tanto che le sue caratteristiche riuscirono a cambiare per sempre i canoni di una monovolume.
<a href="https://www.auto.it/news/anteprime/2012/01/27-21495/lerede_della_multipla_la_500_large/" target="_blank" rel="noopener">L’erede della Multipla è la 500 Large</a>
Fiat Multipla infatti fu la prima auto del segmento ad adottare la soluzione dei 6 posti uniti, uguali e a due file insieme a un bagagliaio molto capiente, 430 litri - 1300 se i sedili posteriori venivano reclinati - e a uno schema delle sospensioni (targate McPherson) che permise di accumulare molto spazio.<div style="page-break-after: always"> </div>
<h2>AUTOBIANCHI Y10 (LANCIA Y10)</h2>

Commercializzata come Lancia Y10 in alcuni mercati esteri, in realtà è l'ultimo modello della storia Autobianchi, e difatti rappresenta l'erede della mitica A112. "Erede" sul listino, non tanto nella pratica. L'Autobianchi Y10 ( o Lancia Y10) è infatti un'utilitaria piccola ma elegante, con l'insolita trovata stilistica della coda tronca e un coefficiente aerodinamico di 0,31 cx, non indifferente per un'auto di quel segmento.
<a href="https://www.auto.it/news/news/2019/04/10-2064550/autobianchi_a112_la_sua_storia/" target="_blank" rel="noopener">Autobianchi A112: la sua storia</a>
Sarà commercializzata fino al 1995, quando lascerà spazio alla prima <a href="https://www.auto.it/video/prove/2020/07/29-3212784/lancia_ypsilon_mild_hybrid_la_prova_video/" target="_blank" rel="noopener">Ypsilon</a>, stavolta con il logo Lancia.<div style="page-break-after: always"> </div>
<h2>LANCIA THEMA</h2>

Assieme alla Delta, la Lancia per eccellenza, ammiraglia della Casa dal 1984 al 1994. Berlina 4 porte elegante e dal design classico e moderno allo stesso tempo, con componentistica al top e materiali pregiati in Alcantara e Frau a rivestire gli interni, senza tralasciare le prestazioni potenti e affidabili.
<a href="https://www.auto.it/news/youngtimer/2020/07/15-3164234/lancia_thema_8_32_la_sua_storia/" target="_blank" rel="noopener">Lancia Thema 8.32: la sua storia</a>
Rappresentò uno dei simboli dell'automobilismo italiano degli anni Ottanta e Novanta. Un po' come tutte le altre vetture concepite in Fiat ai tempi della gestione di Cesare Romiti.

Ecco le vetture più importanti realizzate da Fiat e Lancia durante la gestione del manager recentemente scomparso: 25 anni di storia dell'automobilismo italiano