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The Car of the Year 2026, ecco le sette finaliste

Pubblicato il 31 ottobre 2025, 08:00 (Aggiornato il 31 ottobre 2025, 08:14)
La giuria composta da 62 giornalisti del settore automotive di ben 22 Paesi europei ha selezionato le sette finaliste tra cui verrà eletta l’Auto dell’Anno 2026. Tra sorprese e conferme dalla rosa di oltre trenta vetture presenti nella long list sono uscite, in rigoroso ordine alfabetico: Citroen C5 Aircross, Dacia Bigster, Fiat Grand Panda, Kia EV4, Mercedes CLA, Renault 4 E-tech e Skoda Elroq. Questa fase del premio, il più importante e ambito del settore automotive, prevedeva che ogni giurato indicasse le sue sette vetture preferite e quelle che hanno ottenuto più voti sono così diventate le sette regine che si contenderanno il titolo che verrà assegnato il 9 gennaio 2026 al Salone dell’auto di Bruxelles.
Le finaliste: tra elettriche e doppia alimentazione
Analizzando la rosa delle finaliste ci accorgiamo che, rispetto al passato, solamente tre vetture sono esclusivamente elettriche, mentre la maggior parte delle restanti offrono un’ampia scelta di motorizzazioni quasi sempre elettrificate a benzina o Diesel e anche a zero emissioni. Una scelta che permette alle rispettive Case di offrire all’utente una corretta opzione di motorizzazione a seconda delle sue esigenze di mobilità. L’unica vettura che è disponibile esclusivamente con alimentazione benzina elettrificata o benzina GPL è la Dacia Bigster.
Le motivazioni che hanno fato scegliere le vetture ai 62 giurati sono diverse e tengono comunque conto del posizionamento della vettura sul mercato, di quanto è innovativa sia tecnologicamente che nelle scelte stilistiche e di come incontra il suo apprezzamento tra gli utenti e non ultimo la tipologia di motorizzazione che è in grado di offrire in base alle recenti restrizioni e tendenze. Come dicevamo le escluse sono state tante e alcune sorprese a fine votazione si hanno avute. Tra le tante va segnalata quella di Audi, che aveva ben tre modelli nella long list, A6 anche elettrica e Q3. Stupisce il mancato inserimento nella rosa delle candidate anche della nuova Jeep Compass, che non è stata apprezzata dai giurati del Nord e dell’Est Europa, mentre era piaciuta a quelli dei Paesi latini. Assenza anche di vetture di brand cinesi, non poche presenti nella selezione iniziale, nonostante oggi rappresentino una percentuale non trascurabile nel mercato europeo.
Ma vediamo le caratteristiche principali delle sette finaliste.
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