Bill Goldberg, le muscle car del campione di wrestling

Bill Goldberg, il grande campione di wrestling, ha letteralmente dominato il ring durante il suo periodo di permanenza nella World Championship Wrestling (WCW) e nella celebre World Wrestling Entertainment (WWE). Divenuto celebre anche per il suo tormentone "Who's next?" urlato agli avversari in segno di sfida, non tutti sanno della sua grande passione per le auto d'epoca, in particolare muscle car, con una collezione a dir poco invidiabile. In questa nuova puntata della rubrica “Spettacolo & Motori” scopriremo le più rare e particolari.

Bill Goldberg, wrestler, attore e “petrolhead”

La carriera di Bill Goldberg nel wrestling è leggendaria. Dopo un lungo periodo come giocatore professionista di football americano, il suo debutto esplosivo in WCW nel 1997 fece scalpore con una delle più lunghe serie di vittorie consecutive della storia: 173 per ben 460 giorni di fila. La sua permanenza nella WWE è stata, poi, segnata da notevoli momenti di gloria, tra cui la vittoria per due volte dell'Universal Championship. La sua forza e il suo carisma (Goldberg ha anche recitato in alcuni film e commentato programmi televisivi, tra cui Garage Mahal) lo hanno reso amatissimo dal pubblico. Il grande successo nelle competizioni gli ha permesso, ovviamente, di guadagnare cifre considerevoli (basti pensare che, durante il periodo del WCW, era il wrestler più pagato). Per questo, Goldberg non ha avuto problemi a coltivare una delle sue più grandi passioni, quella per le auto ad alte prestazioni. Il suo garage comprende oltre 20 muscle car americane. Scopriamo le più interessanti.

Shelby Mustang GT500 (1967)

Una delle vetture più aggressive della collezione. Divenuta ancor più famosa grazie al film “Fuori in 60 secondi” (dove fu protagonista con il nome di Eleanor) la Shelby Mustang GT500 si caratterizza per il mostruoso propulsore V8 428 da ben 7,0 litri strettamente imparentato con il 427 della Ford GT40, in grado di erogare 450 CV e far scattare la muscle car da 0 a 100 km/h in poco più di 6 secondi. Spiccano modifiche come sospensioni rinforzate, roll bar e assenza di servosterzo e climatizzatore (rimossi per risparmiare peso), oltre al bodykit dedicato in vetroresina con prese d’aria e frontale allungato.

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